Anche quest’anno, nonostante alcune di assenze di rilievo (Froome, vincitore spettacolare del 2018, Bernal e Thomas su tutti), la lista di partenza del Giro d’Italia è di primissimo ordine, con Dumoulin, Roglic e Nibali a contendersi il trofeo senza fine. Dal punto di vista mediatico, dopo una lunga trattativa, la Rai ha ottenuto i diritti per questa e per la prossima edizione, strappando un contratto a un costo inferiore (20 milioni di euro) rispetto al biennio precedente (25 milioni).
LE SCELTE DI BULBARELLI
Nelle scorse settimane ci sono state numerose polemiche per il cambio dei telecronisti voluto dal direttore di Rai Sport, Auro Bulbarelli. In particolare, ha fatto molto discutere la mancata conferma di Silvio Martinello, sostituito con Alessandro Ballan e Petacchi, con qualche inserimento di Davide Cassani, mentre Francesco Pancani si è alternato al microfono con Andrea De Luca. Sui social molti appassionati – e non solo – si sono scatenati contro queste scelte, che hanno portato a un oggettivo abbassamento della qualità. SPORTinMEDIA, in occasone del suo debutto, ha sentito proprio Silvio Martinello, che ha raccontato i retroscena di questo addio inaspettato.
Oggi la Gazzetta dello Sport, alla vigilia della partenza da Bologna, ha intervistato proprio Bulbarelli che ha spiegato le sue scelte. Ecco una sintesi:
Questa invece la risposta di Bulbarelli sulla mancata conferma di Martinello che, ricordiamo, a SPORTinMEDIA ha dichiarato di “aver ricevuto la classica proposta che non si può… rifiutare, metodo collaudatissimo“:
Insomma, le versioni dei due protagonisti coincidono. L’ulteriore domanda da porre a Bulbarelli, tuttavia, sarebbe stata: “Per quale motivo ha deciso di “declassare” Martinello dopo tanti anni di apprezzate telecronache? Ritiene davvero Petacchi, privo di precedenti esperienze al commento, più pronto e preparato dell’ex velocista padovano?”. Anche il paragone Pancani-De Luca, francamente, appare molto forzato.
Al Processo alla Tappa, invece, non ci sarà più Alessandra De Stefano, sostituita dalla new-entry Marco Franzelli. Questa la spiegazione di Bulbarelli:
PROGRAMMAZIONE RAI PER IL GIRO 2019
Venendo alla programmazione completa della Rai per il Giro 2019, Bulbarelli ha giustamente sottolineato una novità storica:
In concreto, questo il palinsesto Rai per il Giro d’Italia 2019:
- 11.30-12.30 Rai Sport +HD Villaggio di Partenza con Tommaso Mecarozzi e Beppe Conti
- 12.30-14.30 Rai Sport + HD Anteprima Giro con Antonello Orlando e Stefano Garzelli
- 14.30-15.00 Rai 2 Viaggio nell’Italia del Giro con Edoardo Camurri
- 15.00-17.15 Rai 2 Giro in diretta telecronaca Andrea De Luca-Alessandro Petacchi-Fabio Genovesi, motocronaca Francesco Pancani e Marco Saligari
- 17.15-18.00 Rai 2 Processo alla Tappa con Marco Franzelli e Davide Cassani
- 20.00-20.30 Rai Sport + HD TGiro con Francesco Pancani
- 23.30 Rai Sport + HD Giro Notte (sintesi di un’ora della tappa)
RADIO RAI – Da lunedì a venerdì, dalle 15.00 “Sulle strade del Giro”, dalle 16.33 diretta delle fase finali e dopo tappa. Nei weekend dirette all’interno di “Tutto il calcio”. Radiocronisti: Giovanni Scaramuzzino, Emanuele Dotto, Antonello Brughini, Manuel Codignoni e Silvio Martinello per il commento tecnico.
Viaggio nell’italia del giro andrà in onda dalle 14 alle 14:30, la corsa sarà in diretta in quello slot su raisport