Dopo l’articolo di settimana scorsa dedicato alle (nuove) grafiche che vediamo in onda prima del calcio di inizio di ogni partita della Serie A, questa settimana, invece, è la volta di quelle che vediamo in sovraimpressione dopo il fischio del direttore di gara.
In realtà, l’argomento arbitrale mi impone di prendere in esame la grafica utilizzata per rammostrare la quaterna designata, che ha avuto un’evoluzione dopo le prime tre giornate.
Si è partiti con una grafica che ricordava la versione degli starting XI che abbiamo visto durante la prima giornata di campionato (priva anch’essa delle foto degli ufficiali di gara) per arrivare alla quarta giornata a una nuova grafica.
Molto più gradevole, a mio avviso, rispetto alla precedente, non foss’altro perché le sagome a forma di card degli arbitri sono state sostituite con le loro foto.
Manca un dato che era presente ormai solo alle nostre latitudini: la sezione di appartenenza degli arbitri, che, ormai, ha perso ogni valore, essendo saltate le preclusioni territoriali relative alle designazioni (anche se, specie per una piccola sezione, è sempre un motivo d’orgoglio vedere impresso il proprio nome a fianco a quello dell’arbitro o dell’assistente).
Pronti e via, ed entra in scena lo score bug (vale a dire quella grafica in cui appaiono tempo di gioco e punteggio), intorno al quale, come vedremo, ruotano una serie di informazioni relative all’incontro.
Anche lo score bug è stato modificato tra la terza e la quarta giornata: questo, difatti, è quello che ci ha accompagnato durante le prime tre giornate.
Rispecchia(va) quello che era stato presentato a luglio (v. sotto), ma con una sostanziale differenza, essendo infatti stato introdotto lo sfondo bianco sul quale viene impresso il punteggio (nella versione presentata durante la vernice del campionato il risultato era collocato all’interno del medesimo parallelogramma di colore blu in cui sono indicate le abbreviazioni dei nomi delle squadre).
Non ho letto sui social – durante le prime tre giornate – un apprezzamento per questa nuova versione dello score bug, trovando interessanti alcuni thread scritti su X, che meritano, a mio avviso, di essere letti nella loro interezza.
In occasione, invece, della quarta giornata di campionato, il racconto del match è stato invece accompagnato da questo score bug.
La novità è rappresentata dalla scelta di eliminare ogni riferimento ai colori delle maglie delle due squadre.
Una scelta, quella di Lega Calcio, in controtendenza rispetto alla versione dello score bug che siamo abituati a vedere: durante lo scorso fine settimana, ad esempio, ho visto partite di Serie B, di Lega Pro, del campionato Primavera, della Serie A femminile, di Bundesliga e di Premier League.
Ebbene, in tutte queste competizioni (ma, se non è cambiato qualcosa rispetto alla scorsa stagione, anche in Liga, in Ligue One, in Liga Portugal) il colore della maglia di ciascun team è presente all’interno dello score bug: in alcuni casi, come in Premier League o in Bundesliga, colora addirittura lo spazio su cui è impressa la sigla della squadra.
Un riferimento, forse, ultroneo entro i nostri confini (visto che tutti sappiamo quali sono i colori delle maglie delle squadre in campo, anche se ultimamente le stesse, spesso, non scendono in campo con le classiche maglie rappresentative dei rispettivi colori sociali), ma che, invece, può essere di aiuto per i tifosi che guardano le partite di Serie A al di fuori dei confini nazionali.
Vedremo se si tratterà di una scelta che sarà confermata nelle prossime settimane o se rientrerà nei lavori in corso che paiono contraddistinguere questo inizio di stagione.
Una (ulteriore) evoluzione, inoltre, l’abbiamo vista anche nelle grafiche che appaiono durante la gara: prendiamo, per esempio, quella degli allenatori.
Due le differenze rilevanti (la foto di Fonseca è relativa alla prima giornata, mentre quella di Zanetti alla terza): il posizionamento della grafica, ma, soprattutto, l’indicazione della squadra di appartenenza dell’allenatore (oltre all’inserimento della foto).
Un’altra novità introdotta dalla seconda giornata è stata l’indicazione, all’interno dello scorebug, del numero di sostituzioni effettuate dalle due squadre, rappresentate da un trattino di colore azzurro sotto l’abbreviazione di ciascuna formazione (ricordo come nella stagione sportiva 2023/2024 tale indicazione non era presente nello score bug, comparendo soltanto il numero delle sostituzioni effettuate in corrispondenza di ogni ingresso in campo).
Personalmente, non si tratta di un’indicazione che mi fa impazzire, perché il dato, di per sé, è poco significativo se non letto assieme al numero di slot ancora a disposizione di ciascun allenatore, numero che, viceversa, non viene indicato.
Sempre le sostituzioni, poi, mi permettono di parlare di un’altra caratteristica comune delle grafiche che vediamo nel corso della gara, vale a dire il loro sviluppo laterale – in corrispondenza o al posto dello scorebug – in caso di marcature, provvedimenti disciplinari (accompagnate non solo dall’indicazione del nome puntato e del cognome del giocatore, ma anche dalla relativa foto), ovvero di sovraimpressione di dati statistici.
In realtà, la grafica delle sostituzioni è differente nell’ipotesi in cui il giocatore avvicendato sia soltanto uno o più di uno, ipotesi, codesta, in cui i nomi degli entranti e degli uscenti sono raggruppati nel riquadro a forma di card in basso sulla sinistra.
Sempre in occasione della quarta giornata, abbiamo visto quattro ulteriori novità, la prima, nello starting XI, ove compare anche la foto dell’allenatore.
La seconda, a inizio del secondo tempo, quando è riapparso il ticker con le formazioni delle squadre rientrate in campo (a differenza della scorsa stagione sono presenti le foto e viene colorato di azzurro turchese il reparto che viene indicato).
La terza, in occasione del recupero, che viene adesso indicato su di uno sfondo di colore differente rispetto al turchese (foto sopra) delle prime tre giornate.
La quarta è la grafica che viene messa in onda quando vengono inquadrati i Presidenti o AD delle squadre (anche questa, a quanto mi consta, rappresenta una peculiarità di questa stagione di Serie A).
Chi ha avuto la pazienza di leggere questi due articoli avrà percepito che questa nuova versione di grafiche non mi ha entusiasmato.
Mi aspettavo un qualcosina in più nel 2024 (in modo particolare sognavo di vedere anche in Serie A la realtà aumentata applicata alle grafiche: questo era il mio auspicio, dopo averla vista in occasione dell’ultima finale della Coppa Italia), mentre mi ha lasciato perplesso l’ultima versione dello score bug, dettata, probabilmente, dalla necessità di rendere più leggibili i dati in esso presenti (in modo particolar modo, anche grazie a un lavoro sul font, le abbreviazioni dei nomi delle due squadre, il numero delle sostituzioni effettuate, dati, codesti, ora più intelligibili anche per coloro che guardano la partita su di un device).
Da rimarcare, poi, che dalla quarta giornata, l’indicazione del cartellino rosso è diventata molto più visibile.
Il fatto, poi, che ci siano volute 4 giornate prima di arrivare a un (si spera) assestamento, rappresenta, infine, a mio modo di vedere, la miglior riprova che le grafiche di inizio campionato non convincevano, in fondo in fondo, nemmeno gli addetti ai lavori.
E, probabilmente, è questo aspetto quello che più mi ha colpito: iniziare il campionato con una grafica che, progressivamente, si è evoluta non tanto in alcuni elementi accessori, bensì in alcuni suoi tratti essenziali.
Stay tuned!
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Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.