Avere avuto la possibilità di assistere all’arrivo di ben due tappe de Le Tour de France, mi ha dato la possibilità di vedere in prima fila una parte del rilevante schieramento di mezzi di ripresa messi in campo da France TV, il che (SPOILER) mi darà lo spunto per scrivere il prossimo articolo di Ultra Slow Mo.
Ma non è questo ciò di cui oggi voglio parlare, bensì dell’opportunità che l’emittente transalpina mette a disposizione dei telepcsportdipendenti di oltralpe che seguono la Grande Boucle su internet.
Sul sito ufficiale del broadcaster, infatti, viene data la possibilità di scegliere alcuni flussi video, tutti in diretta, passando dal program (ossia il segnale prodotto dalla regia internazionale) alle immagini provenienti da ciascuna delle cinque moto al seguito dei corridori.
In prossimità del traguardo, poi, viene messo in onda (al posto delle immagini provienienti da Moto 5) il segnale che arriva dalla camera posizionata sul cestello ubicato pochi metri dopo la linea di arrivo.
In tal modo, ogni telecpspordipendente ha la possibilità di curare la propria regia.
Stay Tuned!
Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.