Stando alla notizia riportata questo pomeriggio da Libero Quotidiano, Mediaset avrebbe raggiunto l’intesa di massima con Sky per l’acquisizione dei diritti in chiaro della Champions League 2019/20 e 2020/21. Secondo quanto riportato dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri, l’intesa sarebbe stata raggiunta sulla base di un cifra vicina ai 100 milioni di euro. Nell’accordo ci sarebbe la trasmissione di 2 partite in chiaro (il martedì, su Rete4, un match di cartello senza squadre italiane e il mercoledì, su Canale 5, la partita con un’italiana) con relativi programmi pre e post match, le semifinali, la finale e la Supercoppa Europea. Insomma, a differenza della Rai che per una sola stagione con un solo match a settimana (il mercoledì con un’italiana) aveva sborsato 40 milioni di euro (fonte Sole 24Ore), Mediaset avrebbe convinto Sky con un accordo più ampio e munifico.

Nel caso in cui questa indiscrezione trovasse conferma, i destini di Rai e Mediaset si intreccerebbero in modo clamoroso. Da un lato Mediaset, che dopo la chiusura di Premium Sport ha puntato in modo deciso sul calcio in chiaro, ottenendo ottimi ascolti per il Mondiale di Russia, acquisendo i diritti della Nations League e delle Qualificazioni a Euro 2020. Con i diritti della Champions ritroverebbe per i prossimi 2 anni la competizione calcistica più importante e seguita, facendo presumibilmente il pieno di ascolti e di pubblicità. Per la Rai, invece, sarebbe l’ennesima delusione sul fronte Diritti TV sportivi. Dopo aver incredibilmente rinunciato ai Mondiali di Russia, perderebbe dopo solo un anno l’evento calcistisco più prestigioso. Un torneo che fin qui ha portato ascolti notevolissimi: per il match Ajax-Juve Rai1 ha registrato 8 milioni di spettatori.
A questo punto resterebbe da capire il motivo di questo disinteresse della Rai verso lo sport, nonostante una redazione sportiva molto numerosa.