“Non potremo più dire che siamo la generazione che non ha conosciuto la guerra. Siamo in guerra. In guerra con un nemico misterioso, invisibile, che non è al fronte e non ci bombarda dall’alto ma entra, silenzioso come un serpente, nelle nostre vite attraverso il contagio di un altro, innocente come noi” (Walter Veltroni). Il Coronavirus è questa roba qui. Nelle prossime settimane dovremo combattere questo nemico subdolo, che ha avuto un impatto devastante sulla nostra quotidianità, stravolgendola e modificandola nel profondo. Da animali sociali, da curiosi esploratori della vita e del mondo, a persone costrette nelle proprie abitazioni, senza contatti fisici, senza la possibilità di stare vicino ai nostri cari, nell’attesa che tutto finisca. Come in guerra, appunto.
E chi alza lo sguardo verso il futuro, verso una tanto agognata normalità, non può che vedere questo:
Credo che il corona segnerà il nostro tempo come la spagnola o la poliomielite o la guerra hanno temprato le generazioni precedenti. Difficilmente torneremo nei centri commerciali, in piazza, in aereo senza le precauzioni di questi giorni.Cambieremo le abitudini, i consumi e la produzione. La vita dopo il Covid, quando rinascerà, non sarà la solita vita di prima senza il virus. Sarà un’altra epoca. L’inizio di una nuova èra. (Christian Rocca, Linkiesta)
CORONAVIRUS E MEDIA
In questa situazione surreale, i media stanno svolgendo un grande lavoro per tenere informati e aggiornati i cittadini: trattasi di servizio pubblico essenziale. Paradossalmente, per TV, giornali e radio, il periodo del Coronavirus rappresenta un’opportunità straordinaria per acquisire (o ri-acquisire) nuovi utenti. La platea di persone costrette tra le mura domestiche è vastissima e desidera essere costantemente informata sull’evolversi della situazione e sulle misure predisposte dal Governo. Non è un caso se il traffico di quotidiani e media online sia cresciuto esponenzialmente nella settimana dal 2 all’8 marzo (fonte Italia Oggi):
CORONAVIRUS, INFORMARSI ONLINE – CONSIGLI E OFFERTE
Va detto che non tutti i quotidiani e media hanno ancora compreso tale opportunità e mantengono inalterati (o quasi) i prezzi. Ad ogni modo, ecco una panoramica di siti e media digitali (con eventuali, relative offerte) per seguire nel miglior modo possibile la situazione COVID-19.
MEDIA SPORTIVI E CORONAVIRUS
In questo momento, ovviamente, lo sport passa in secondo piano, ma per chi volesse rimanere aggiornato sulla situazione, il consiglio è di seguire la rassegna stampa ragionata e selezionata de [Lo Slalom]. Costo mensile: € 7,00, trimestre € 16,00, annuale € 52,00.
La Gazzetta dello Sport sta spingendo molto sul suo paywall G+, vale a dire il sistema di articoli a pagamento sul proprio sito. In questo momento, l’offerta è duplice: o solo G+ per avere libero accesso a tutti gli articoli del sito (€ 0.99 per un mese, poi € 5,99 al mese) oppure Edizione Digitale compreso G+ (€6.99 al mese per 3 mesi, poi €13,99 al mese).
Nessuna offerta particolare per Corriere dello Sport e Tuttosport (vedi).
MEDIA GENERALISTI – PROMO E CONSIGLI
Questa l’offerta del Corriere della Sera, con l’offerta paywall a €1,00 al mese per 3 mesi.
L’offerta de “La Repubblica” è invece meno lineare. Stessa promo del Corriere per Rep:, vale a dire per gli articoli a pagamento del sito e ulteriori servizi digitali (€ 1,00 al mese per i primi 3 mesi, poi € 10,00 al mese). Per il giornale cartaceo in versione digitale, invece, si trova solo l’abbonamento annuale (che comprende anche Rep:) a € 149,99.
Da segnalare la bella iniziativa di Riccardo Luna, “L’Italia Chiamò“, una maratona quotidiana di 18 ore in live streaming (dalle 06.00 alle 24.00), con la staffetta tra conduttori radio e tv di tutte le emittenti. Un racconto collettivo di come l’Italia affronta l’emergenza Coronavirus.
Questa, invece, l’offerta de “La Stampa” (anche il quotidiano torinese offre gli articoli a pagamento a € 1,00 al mese per 3 mesi):
La promozione, inoltre, prevede un abbonamento annuale a tutto il mondo digitale de la Stampa al prezzo di 149,99€, anziché 199,99€, per chi sottoscrive l’offerta entro il 31/03.
ALTRE INIZIATIVE
Da segnalare altre iniziative molto interessanti (oltre a Pornhub Premium che sta dando accesso gratuito per tutto il mese di marzo). Avvenire, uno dei quotidiani che sta reggendo meglio alla crisi di questi anni, ha deciso di distribuire gratis la versione digitale del giornale, previa registrazione. Italia Oggi ha deciso di offrire gratis per due mesi l’abbonamento digitale. Il Foglio ha previsto lo sconto del 50% per tutti gli abbonamenti digitali.
A livello qualitativo, in questo periodo particolare, Il Post si sta distinguendo per puntualità e chiarezza argomentativa. Consigliata la newsletter quotidiana gratuita. Ottima anche la copertura de Linkiesta.