Sportinmedia è già virtualmente a Bologna, sede del suo primo raduno, previsto (per chi ci legge subito) sabato 23 marzo 2024 nella città felsinea. Stavolta le rimembranze sono idealmente sistemate (e non potrebbe essere diversamente) proprio in un Viale che ci porta alla stagione dell’ultimo scudetto bolognese del calcio, quello del 1963/64, nella primavera di sessant’anni orsono, l’unico della storia del campionato a girone unico ad essersi concluso con uno spareggio per assegnare il titolo.
Stavolta vedremo i riflessi filmati della Rai di 24 dei 35 incontri sostenuti dalla squadra emiliana per arrivare a cucirsi lo scudetto sulle maglie; sappiamo come alcuni mesi finali di quell’annata risulteranno contrassegnati da fatti esterni collegati a quel campionato, da accuse di doping, da contraddizioni di esiti delle analisi, da conflitti fra giustizia sportiva ed ordinaria, da punti sottratti e poi restituiti al Bologna. Nel mezzo dell’intrigo, 5 giocatori inconsapevoli, voci incontrollate di innocentisti e di colpevolisti, di campioni d’urina manipolati o mal conservati. Il nostro intento non è quello di enunciare pedissequamente i fatti di allora ma quello di dare maggiore risalto alle vicende sportive del Bologna, limitandoci ad evidenziare quelle partite che hanno risentito maggiormente di questi fattori. E’indubbio che a Bologna per due mesi hanno vissuto nell’incertezza di poter riavere quei punti che il primo grado di giustizia gli aveva tolto. Di fronte soprattutto le milanesi, da una lato la sponda rossonera del Milan che capeggia mezzo campionato per poi spegnersi proprio in coincidenza di una sconfitta casalinga contro il Bologna, risentendo a lungo andare delle fatiche dovute alla finale della faticosa Coppa Intercontinentale; dall’altro la sponda nerazzurra, herreriana, che vorrebbe riconfermarsi ma che nel contempo è alle prese con la contemporanea campagna europea, culminata col successo di Vienna in Coppa dei Campioni.
Necessaria la premessa che la stagione del Bologna va interpretata in chiave esclusivamente storica, non è nel nostro intento aprire a visioni legate al tifo ed al campanile, la nostra chiave di “scrittura” è totalmente asettica e non potrebbe essere diversamente, visto che parliamo di eventi di sei decenni fa.
01 BOLOGNA-GENOA 1-1 61′ Pascutti, 79′ Piaceri
Esordio in campionato con un pareggio maturato nella ripresa. Primi dis…piaceri per il Bologna, fermato in casa dall’attaccante che troveremo in serie A anche con Lazio e Pisa, dopo la rete di uno dei simboli di quel Bologna, Ezio Pascutti.
03 BOLOGNA-ATALANTA 2-0 31′ Bulgarelli, 68′ Bulgarelli
Prima vittoria della squadra di Bernardini, in un insolito turno infrasettimanale (con un programma diluito in sei orari differenti tra le 14,30 e le 20,45, una sorta di giornata spezzatino ante litteram).
Questa partita si disputa giustappunto alle 20,45. Ma non sarà l’unico turno in mezzo alla settimana, l’evenienza avverrà ancora alla settima giornata (quest’ultima purtroppo non nelle nostre immagini). Decide il match il giocatore più carismatico, per signorilità, esempio e tecnica, Giacomo Bulgarelli.
04 BOLOGNA-FIORENTINA 2-0
20′ Nielsen, 30′ Bulgarelli
Si sblocca anche il centravanti danese, Harald Nielsn, alla quarta stagione in Emilia. In questo modo il Bologna supera di slancio la Fiorentina . Dopo il doppio vantaggio felsineo, per i gigliati un rigore fallito da Marchesi ed un goal annullato ad Hamrin. Una menzione anche per il portiere Negri e il difensore Janich.
06 BOLOGNA-MILAN 2-2 48′ Haller, 53′ Bulgarelli, 73′ Mora, 90′ aut. Capra
In vantaggio di due reti, il Bologna si fa raggiungere dai rossoneri nello scontro al vertice.
10 INTER-BOLOGNA 0-0
Il Bologna esce indenne a San Siro contro l’Inter.
11 BOLOGNA-VICENZA 3-0
Due delle tre reti del Bologna nel vittorioso confronto con i lanieri, da parte di Nielsen e Bulgarelli.
Si trattava di uno scontro di vertice in quanto i veneti avevano avuto una partenza lanciata ed occupavano la seconda piazza appena davanti agli emiliani.
12 BARI-BOLOGNA 0-1 1′ Nielsen
Una subitanea rete del danese. Prosegue il momento d’oro dei rossoblu.
13 CATANIA-BOLOGNA 1-3
Seguiamo le tre reti di Nielsen, tutte nella ripresa.
14 BOLOGNA-MANTOVA 2-1
Le due reti dei petroniani: Nielsen e Pascutti subito nel primo tempo
16 MESSINA-BOLOGNA 0-2
Assistiamo ad una sola rete del confronto vittorioso in Sicilia, realizzata da Perani. Non ci sono immagini della successiva rete di Pascutti
17 LAZIO-BOLOGNA 1-2 39′ Tumburus, 76′ Morrone 81′ Demarco
Apre le marcature Paride Tumburus, friuliano di Aquileia, poi nella riprese reti sudamericane, l’argentino Morrone e l’uruaguaiano Demarco per la vittoria sui capitolini.
Recupero BOLOGNA-ROMA 4-0 36′ Nielsen, 62′ Nielsen, 80′ Nielsen, 84′ Perani
Si recupera il 19 gennaio 1964 la giornata non disputata a novembre per l’impegno della nazionale contro l’Urss per gli Europei. Ancora Nielsen sugli scudi.
18 GENOA-BOLOGNA 0-2 52′ Haller rig., 76′ Pascutti
Emiliani corsari anche a Marassi. Dopo la rete del tedesco di Augsburg, al Bologna da un anno, il raddoppio del friulano Pascutti, che siglerà otto reti nella stagione.
19 BOLOGNA-TORINO 4-1 16′ Nielsen, 52′ Pascutti, 60′ Bulgarelli, 82′ Bulgarelli
Dopo la quaterna bolognese realizzerà un goal anche il Torino. Ma è anche la partita “incriminata”, come vedremo più tardi.
20 ATALANTA-BOLOGNA 1-1 28′ Fogli, 36′ Magistrelli
Tutto nel primo tempo con una gran botta del mediano che giocherà dopo alcuni anni nel Milan cui segue il pareggio degli orobici. Sembra un mezzo passo falso; in realtà è la giornata che vede i felsinei, da soli in testa alla classifica. Seguono da presso Milan (in quel giorno sconfitto in casa dalla Lazio) e l’Inter.
23 MILAN-BOLOGNA 1-2 6′ Amarildo (MI), 10′ Nielsen, 36′ Pascutti
La partita del 1 marzo 1964 che estromette il Milan dalla lotta scudetto, agonisticamente e psicologicamente. Ora è l’Inter, in seconda posizione, a due punti. Ma è anche il confronto che precede quella che oggi si direbbe la bomba mediatica.
Il 4 marzo 1964, la Figc emetteva un comunicato nel quale, in base agli esami medici effettuati dopo la gara Bologna-Torino del 2 febbraio, a carico di cinque calciatori del Bologna risultavano accuse di doping a carico di Fogli, Pascutti, Pavinato, Perani e Tumburus. Una notizia che fa rivolgere un intera città, nella piena convinzione che potesse trattarsi di una congiura ordita nei confronti di una squadra lanciata ad un’affermazione clamorosa.
24 BOLOGNA-SAMPDORIA 1-0 30′ Haller rig.
Dopo la rete decisiva del tedesco occidentale, scintille in campo ed espulsione di Pascutti e di Bulgarelli, a testimonianza di un periodo difficile, di nervi non distesi. Anche la Sampdoria ha a che dire circa l’arbitraggio di Rigato e anche riguardo ad una presunta frase sibillina rivolta da un Sottosegretario governativo al portiere blucerchiato Sattolo.
Il 20 marzo 1964, la Commissione giudicante della Lega calcio emanò a Milano la sentenza sul caso Bologna. I calciatori Fogli, Pavinato, Pascutti, Perani e Tumburus vennero dichiarati non punibili; la società ebbe una penalizzazione di tre punti (i due della vittoria revocata col Torino ed uno supplementare); l’allenatore Bernardini, infine, venne squalificato per un anno e mezzo, fino al 21 settembre 1965. Ma intanto la magistratura ha sequestrato le provette e si attendono altri esami.
Ecco alcuni commenti alla vicenda: fra questi, nell’ordine, i giornalisti Giulio Accatino ed Aldo Bardelli.
26 ROMA-BOLOGNA 0-1 17′ Haller rig.
Ancora su rigore che il tedesco federale realizza nella porta difesa da Cudicini. Nella giornata dell’Olimpico esplode un’altra contestazione ai danni dello squalificato allenatore Bernardini, sorpreso in tribuna con una ricetrasmittente a dialogare con la panchina dei suoi giocatori, segnatamente con il Direttore sportivo Bovina. Un giallo “radiofonico” che avrebbe potuto aggiungere altri aspetti polemici all’intera vicenda se la Roma non avesse ritirato subito la riserva sul fatto.
27 BOLOGNA-INTER 1-2 19′ Corso, 49′ Jair, 76′ Furlanis
Il big match di Pasqua che arride all’Inter che prende il largo in classifica, anche considerando che il Bologna non ha più tre punti. Per i petroniani il rammarico di un rigore fallito sullo 0-2 da Haller davanti alle troupes televisive tedesche, attratte dal confronto non solo per vedere all’opera il connazionale, ma anche per seguire i neroazzurri, prossimi avversari dell’Inter in Coppa dei Campioni. Si temono incidenti ma in realtà l’unico fatto di rilevanza è ….il ritrovamento di una minorenne di Udine, tifosa dell’Inter, scappata di casa per vedere la partita. C’è però un fatto che testimonia la psicosi del periodo; una bottiglia di acqua minerale sorseggiata da Mazzola, con pretesa dei dirigenti nerazzurri di apporre apposito sigillo per poter eseguire l’esame nel caso fossero state immesse fraudolentemente sostanze anfetaminiche.
28 VICENZA-BOLOGNA 1-3
Due delle tre segnature del Bologna nel 3-1 al Menti. Pascutti per il pareggio rossoblu e Nielsen per il provvisorio 2-1. Arrotonderà poi Haller .
Cominciano intanto a serpeggiare sensazionali voci a Bologna dovute ad una superperizia, Il controllo ordinato dalla Procura della Repubblica avrebbe dato esito negativo. Il Bologna ricomincia a sperare nella restituzione dei punti, dal momento che si parla altresì di fiale manomesse. In sostanza con periodiche informazioni, il capitolo si arricchisce di capitoli sempre più misteriosi ma anche farraginosi. La faccenda doping viene seguita anche con ironia in una rubrica del Caleidoscopio Ciac, al punto di coinvolgere perfino Luigi Soffrano, ovvero Jimmy il Fenomeno, inconfondibile e compianto caratterista del cinema italiano.
30 BOLOGNA-CATANIA 1-0 18′ Nielsen
Una vittoria in attesa che la Magistratura possa pronunciarsi. Assistiamo anche ad una parata di Branduardi, oggi presente in campo al posto di quel Vavassori che a Bologna ricordano bene, anche se in un periodo successivo.
Sembra un giallo intricato: ma negli ambienti della giustizia ordinaria e sportiva e dei medici federali sta trapelando la convinzione, suffragata anche dagli esiti delle controperizie che la squadra possa avere nuovamente i tre punti. Ma quando ciò potrà avvenire? Proprio la Federazione dei Medici Sportivi, nella persona dell’insigne Prof. Venerando, chiede alla Magistratura di poter intervenire per salvaguardare la regolarità del campionato, anche considerando che la restituzione di tre punti ai felsinei avrebbe provocato una situazione di perfetta parità nella classifica. Qualche giorno dopo anche il Coni domanda alla Magistratura di potersi esprimere per le vie ufficiali. Mentre il mondo della pedata è distratto da impegni della nazionale interleghe (con Haller e Nielsen) e della nazionale A, contro Inghilterra e Svizzera, la Procura di Bologna autorizza il rilascio alla Federcalcio della documentazione necessaria sulle provette esaminate; si aggiunge anche una cauta dichiarazione del sostituto procuratore Iannaccone, affermante la fattispecie che gli esiti delle disamine dei contenuti avrebbero dovuto indurre i responsabili della giustizia sportiva a rivalutare la situazione. In estrema sintesi, risparmiandovi tutta una ridda di situazioni che si rincorrevano l’un l’altra, si arrivò al 16 maggio allorchè la Caf sentenziò l’innocenza del Bologna, restituendo i tre punti in graduatoria e riabilitando Bernardini. Situazione di parità a tre giornate dalla fine, per noi la possibilità di vedere i riflessi filmati delle ultime due gare, altrettante vittorie che permettono ai rossoblu di tenere il passo dell’Inter egualmente vincente.
33 BOLOGNA-MESSINA 2-0 7′ Perani, 16′ Perani
L’Inter gioca e vince al sabato, anticipando con il Genoa per via della finale di Coppa dei Campioni. Potete senz’altro immaginare le polemiche per questo sfalsamento di gare. Ma tant’è: il Bologna ora non deve distrarsi. Ancora una squadra siciliana ed un incontro deciso subito. Nel filmato la voce è del compianto Gianfranco Civolani, gloria del giornalismo petroniano. Intanto già si pensa alla sede dello spareggio e lo stadio di Genova sembra in pole position. L’Inter non è troppo favorevole, invece, all’Olimpico di Roma, per via di una certa ostilità riscontrata nelle partite giocate nella capitale.
34 BOLOGNA-LAZIO 1-0 17′ Haller rig.
Un rigore di Haller ai capitolini e poi la festa per …lo scudetto! Si era diffusa la notizia che l’Inter avesse perso un punto pareggiando contro l’Atalanta. Dagli altoparlanti la notizia della disillusione. Sarà spareggio con le due contendenti entrambe a 54 punti, di qui alla domenica successiva: tira intanto un sospiro il neroazzurro Mazzola. Aveva programmato il matrimonio per il lunedì successivo alla fine del campionato, sembrava addirittura che la Società non gli avrebbe concesso il permesso per sposarsi con Graziella visto l’imminente, sopraggiunto impegno. Ma così non fu e Mazzola si sposò nel giorno programmato..
Come abbiamo visto è successo di tutto in questo Campionato di grazia 1964: ma ancora deve avvenire, in data 3 giugno, un episodio triste, doloroso: il Presidente del Bologna Renato Dall’Ara, scompare per un malore. Già estremamente provato, egli era stato a lungo assente dalle tribune del Comunale, presente tuttavia nell’ultima giornata di campionato, contro il parere del medico, Dall’Ara si era poi recato in Lega a Milano per discutere con il Presidente interista Moratti e con i dirigenti della Lega. Costernazione più totale per i bolognesi, avvisati durante un allenamento al campo Tor di Quinto di Roma, mobilitati per ripartire in nottata per tornare a Bologna. Ma poi lo stesso Consiglio del club felsineo decise che sarebbe stato meglio giocare egualmente per onorare la memoria del trentennale Presidente. Ma fu un dispiacere per i giocatori non partecipare alle esequie. Ci sembra questo il momento più giusto e delicato per ricordare un’altra circostanza: quasi tutti i giocatori di quel Bologna scudettato 1963/64, tutti componenti della formazione base, ci hanno lasciato, non solo per lo spirare inesorabile del tempo ma anche per le incombenti imprevedibilità del destino. Ma ora è il momento di bandire tristezze e malinconie e passare al giorno più fausto nella storia del dopoguerra bolognese.
REDDE RATIONEM: BOLOGNA-INTER 2-0 Fogli 76’ , Nielsen 85’
Sono le immagini dello spareggio di Bologna del 7 giugno, con il commento di Nicolò Carosio. Si era poi deciso di gareggiare a Roma, il successo in Coppa dei Campioni aveva alzato le quote di simpatia nei confronti della squadra di Herrera e la riserva sulla sede di Roma era caduta. L’incontro fu disputato alle 17,15 per sfuggire alla canicola del primo pomeriggio (c’erano pur sempre 30/35 gradi) e per evitare (udite!) le irregolarità di un orario notturno. Si doveva quindi chiudere la gara prima dell’imbrunire. L’incontro non fu teletrasmesso in diretta ma alle 22,25 sul programma nazionale al termine dell’ultima puntata dello sceneggiato “I miserabili” e prendendo il posto della storica rubrica culturale “L’approdo”. Considerando che sul secondo programma poco prima è andato in scena un tempo dello spareggio per non retrocedere SAMPDORIA-MODENA. Dal punto di vista squisitamente calcistico va ricordato l’impiego di Capra, terzino, all’ala sinistra: un’invenzione di Bernardini premiata dal risultato pieno. SCUDETTO AL BOLOGNA, IL SETTIMO DELLA STORIA, MA IL PRIMO DEL DOPOGUERRA
Qualche settimana dopo il danese Nielsen riceve il premio (sponsorizzato da una famosa marca petrolifera allora in voga) quale migliore marcatore dell’anno con 21 goal. È presente anche Goldoni, successore di Dall’Ara alla presidenza dei rossoblu.
Ed ecco a voi, sempre ringraziando March Moccia una rassegna mediatica tratta da LO SPORT ILLUSTRATO, STADIO E LA GAZZETTA DELLO SPORT.
Al termine della vicenda e del campionato, resta solo un interrogativo si poneva. Sancita l’innocenza del club emiliano, chi sarebbe statu il colpevole? Ne parleremo…dop..ing!! O forse lasceremo al mistero questo fatto che ha accompagnato in maniera inconsapevole la squadra bolognese.
Abbiamo cercato di farvi rivivere la stagione di un calcio che non c’è più. Ringraziamo Sportinmedia che ci ospita, March Moccia per il contributo cartaceo e tutti i visitatori di questa pagina. La prossima settimana riapriremo il romanzo del campionato 1973/74 con le partite del marzo del 1973/74 corrispondenti al ventunesimo, ventiduesimo e ventitreesimo turno di quella stagione.
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