Nell’ultima puntata del podcast “In Media(s) res”, con Sandro Bocchio abbiamo parlato di un altro aspetto critico della proposta di DAZN, vale a dire della mancata creazione di un contenitore, di un filo conduttore nel corso delle giornate di campionato – ma anche nel corso delle settimane – che possa creare un minimo di attesa per l’evento. La famosa valorizzazione del prodotto calcio (frase davvero infelice, me ne rendo conto, ma è la sintesi del pensiero della Lega Serie A il cui primo obiettivo è, al solito, incassare il più possibile dai diritti televisivi) che passa anche attraverso una proposta editoriale di spessore. Ovviamente, nel momento in cui ci si affida a un OTT – la cui programmazione è asciutta per definizione: poche chiacchiere e spazio quasi esclusivamente all’evento, live oppure OnDemand – si è consapevoli (chissà…) che non esiste più un canale AllNews con i collegamenti dai campi di allenamento o una trasmissione domenicale che accompagna i telespettatori durante la giornata calcistica. Una mancanza che è emersa in modo plastico durante gli ultimi due turni di Serie A, disputatisi quasi interamente in un’unica giornata (6 e 9 gennaio).
Durante la pausa per le Feste di Natale, è arrivata la notizia che Pierluigi Pardo gestirà in prima persona il team calcistico di DAZN. L’ex Stream, Sky e Mediaset è stato infatti nominato Football Lead di DAZN.
Non è quindi un caso che a partire da domenica 16 gennaio DAZN introdurrà due novità nella propria programmazione. Due innovazioni che strizzano l’occhio alla Tv tradizionale, andando a recuperare due strumenti classici della stessa. Ecco quali.
SUNDAY NIGHT SQUARE
Ogni domenica sera alle 22.30, quindi in aperta concorrenza al Club di Caressa, alla Domenica Sportiva e a Pressing, DAZN proporrà il programma di approfondimento Sunday Night Square (l’inglese è d’obbligo, anzi, è un must, come avrete capito). Il programma sarà condotto da Marco Cattaneo e avrà come ospiti fissi Marco Parolo (uno dei commentatori tecnici più apprezzabili e versatili ascoltati in questi primi mesi) e Angelo Carotenuto (Lo Slalom). Ci sarà poi spazio per le spiegazioni di Luca Marelli sui casi più controversi a livello arbitrale. Oltre a loro, a rotazione, saranno presenti altri talent di DAZN più i commentatori del posticipo domenicale, in collegamento dallo stadio. Eppoi gol, azioni del weekend, interviste e commenti sulle questioni più rilevanti del weekend.
Insomma, al netto di qualche sicura innovazione, è il classico schema della trasmissione domenicale di commento alla giornata di Serie A (vi ricordate la guerra Controcampo vs DS di 20 anni fa?).
COCA COLA SUPER MATCH
La seconda novità della proposta domenicale di DAZN è il commento con secondo flusso video del posticipo domenicale: il Coca Cola Super Match.
Una volta entrati nell’app di DAZN, si potrà selezionare il Coca Cola Super Match e scegliere anche la modalità split screen, seguendo così il flusso video del posticipo e quello che riprende i commentatori di giornata.
Nel comunicato si legge: “In linea con lo stile DAZN, il format creato insieme a Coca-Cola in partenza domenica 16 gennaio in occasione del match Atalanta-Inter, si contraddistingue per l’approccio fresco, originale e divertente“.
In concreto, 10 giornate del girone di ritorno di Serie A saranno commentate, appunto sul secondo flusso video, da un giornalista di DAZN (Atalanta-Inter di domenica 16 gennaio da Giovanni Barsotti) assieme a (in alternanza):
- Gli Autogol (trio di Youtuber)
- Bobo Vieri e Nicola Ventola (BoboTv)
- Cronache di Spogliatoio
Un’iniziativa che riporta immediatamente alla stagione 1993-1994, la prima dei posticipi domenicali affidati a Tele+2, quando la Pay-Tv, non senza polemiche da parte della Lega Calcio, affidò le telecronache, con il secondo flusso audio, alla Gialappa’s Band.
Al netto delle simpatie o meno verso Autogol e 2 dei 4 rappresentanti della BoboTv (nel caso specifico mancano i meno divisivi del gruppo…), si tratta di un evidente, doppio tentativo di arricchire la proposta, fin qui molto asciutta, di DAZN. Un avvicinamento agli schemi della Tv tradizionale e un modo per offrire più opzioni e scelte agli abbonati.
Un modo, infine, per valorizzare il prodotto Serie A (cit.).
Seguiremo il tutto con attenzione e curiosità.