Avete presente il consueto dibattito sulla visibilità e gli spazi garantiti sui media a calcio e “altri sport”? Oggi sulla pagina Facebook di Sportinmedia si è aperta una discussione su questo tema. In particolare, si discuteva dello scarso appeal del basket italiano in TV, con il faticoso rinnovo dei diritti TV della Serie A. Un discorso attuale ma incredibilmente annoso, considerando quanto veniva rscritto sui quotidiani 25 anni fa, nel 1994, l’anno della discesa in campo di Berlusconi e dei Mondiali statunitensi. La differenza sostanziale è che, allora, la Pay-TV si stava affacciando al mondo mediatico-sportivo, mentre ora ne è parte integrante o, se preferite, dominante. Questo l’articolo di Antonio Dipollina su “La Repubblica” del 3 febbraio 1994. Dategli una letta. Già il titolo fa capire molto.Troverete anche le parole di Marco Brunelli, attuale DG della FIGC…
GLI SPORT SENZA AUDIENCE: “MA IL VIDEO E’ DI TUTTI”
L’ istituto Nomisma ha presentato uno studio su audience e frequenze tivù dei vari sport. Secondo Marco Brunelli di Nomisma, vale tutt’oggi una vecchia battuta di Mc Cormack: ‘In Italia il primo sport è il calcio, il secondo è il calcio, il terzo il calcio, il quarto la Formula 1, il quinto quegli sport dove vincono gli italiani‘. Calcio e Formula 1 si pappano oltre un terzo delle ore di sport in tivù e soprattutto si allarga a dismisura la forbice tra sport spettacolari e non. Il fatto che tra i primi, ogni tanto, s’inseriscano la vela o il biliardo non modifica il discorso. Rimedi. Ne sono stati proposti parecchi, molti con connotati pericolosamente utopici. Alla fine, un richiamo pessimista: vinceranno solo gli sport che sapranno inventare la propria spettacolarizzazione, che creeranno eventi e così via. Velasco, ct del volley, ha chiesto un atto di coraggio: ‘Perché, invece di rubarsi spettatori e spazi tivù, basket e volley non disputano i loro campionati uno in estate e l’altro in inverno?’. ‘Impensabile’, secondo Consolo. All’orizzonte c’ è il grande fratello della pay tivù…
Nell’immagine, il difensore statunitense del Padova, Alexi Lalas, ospite della trasmissione “Fuorigioco” su Italia 7