Da qualche settimana è ripartita la NFL (la National Football League), ossia la maggiore lega professionistica nordamericana di football americano, nella quale, ogni anno, vengono introdotte interessanti novità sia per quel che concerne le grafiche, sia per quanto riguarda le riprese televisive.
E chi, come me, è sempre alla ricerca di scovare un qualcosa che non si vede alle nostre latitudini, non può non buttare un occhio anno dopo anno a ciò che accade oltreoceano.
IL ROMOVISION
Si tratta di una innovazione grafica che è stata introdotta in via sperimentale verso la fine della scorsa stagione (più precisamente il il 7 novembre 2021 durante Cleveland Browns – Cincinnati Bengals), che si è aggiudicata il prestigioso premio George Wensel Technical Achievement Award (uno dei più prestigiosi premi che viene attribuito alle eccezionali innovazioni tecnologiche nella produzione e nella trasmissione sportiva) in occasione della 43ma edizione degli Sports Emmys.
È realizzata dalla CBS (in partnership con Second Spectrum, che è il partner ufficiale dei dati di tracciamento di NBA, MLS e della Premier League) ed è una nuova grafica interattiva, che combina dati di tracciamento che vengono attinti da Next Gen Stats e combinati con l’intelligenza artificiale per cercare di rendere ancora più coinvolgente la narrazione della partita.
Next Gen Stats si occupa dell’acquisizione di dati sulla posizione, velocità e accelerazione in tempo reale di ogni giocatore, attraverso i sensori presenti in tutto lo stadio unitamente a quelli indossati dagli atleti che permettono di tracciare ogni loro movimento individuale secondo dopo secondo.
I movimenti precisi del giocatore (identificato con iniziali o con il numero di maglia) vengono tracciati e disegnati sullo schermo durante i primi replay, accompagnati dalla passione e dall’analisi di Tony Romo (oggi commentatore della CBS, ex quarterback dei Dallas Cowboys) per fornire ai fan incredibili personalizzazioni, proiettando sullo schermo una grafica molto simile a quella che vediamo nei videogiochi.
In realtà, questo video è un perfetto trait d’union fra i due argomenti oggetto del presente articolo perché mi permette di introdurre la Pylon Cam.
SPORTINMEDIA2U CON OSPITE WENNER GATTA
LA PYLON CAM
A differenza del Romovision non si tratta di un sistema di riprese che ha debuttato di recente, in quanto nella NFL viene utilizzato a partire dal 2015.
Cos’è la Pylon Cam?
E’ una camera collocata all’interno di un “pilone” (in realtà quelle due strutture a forma di piccolo parallelepipedo di colore arancione che sono poste in corrispondenza della linea di meta), al cui interno sono ubicate 4 piccole telecamere aventi un diametro di pochi centimetri che puntano la linea laterale (lungo le due direzioni), la linea di meta e l’alto.
Un sistema di telecamere, dunque incassate nei piloni e collegate via cavo a un dispositivo posizionato in un punto sicuro fuori dal campo di gioco, ideato in maniera tale che un tecnico video o, addirittura un arbitro, possa riposizionarlo se abbattuto da un giocatore durante un’azione o un tuffo.
La novità introdotta in questa stagione allora qual è?
L’introduzione di Pylon cam remotate (ossia controllate a distanza) in grado di tracciare pan (che è il movimento in orizzontale da destra a sinistra), tilt (quello in verticale, da giù a su) e zoom, ognuna delle quali con una gamma di movimenti fino a 200 gradi, capace così, per la prima volta, di fornire angoli di ripresa che possono essere utilizzati non solo per un replay, ma anche per la trasmissione in diretta.
Un’ulteriore strumento a disposizione del regista, il quale, grazie alle novità introdotte in questa stagione non sarà più costretto a “staccare sul più bello”, a causa della fuoriuscita da parte di un giocatore dall’inquadratura proprio in occasione di un possibile momento decisivo, in quanto la possibilità di movimentare la telecamera gli consente di inseguire ciò che accade in prossimità della end zone con la stessa telecamera.
Chissà nei prossimi mesi e/o anni quali novità verranno introdotte nelle riprese della NFL dopo quelle viste all’opera la scorsa primavera/estate nella USFL?
Stay tuned!
Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.