La partita – strepitosa per intensità e emozioni – tra Manchester City e Tottenham, finita 4-3, con gli Spurs qualificati alle semifinali, è stata trasmessa in chiaro da Rai 1 (oltre che da Sky Sport) e ha registrato 3,649 milioni di spettatori e il 15,24% di share, con il primo tempo seguito da 3,741 milioni di spettatori e 15,04% ed il secondo tempo a 3,564 milioni e 15,44%. Dati molto interessanti che hanno permesso a Rai 1 di aggiudicarsi la serata televisiva del 17 aprile. Se si confronta questo dato con quello più omogeneo, vale a dire il ritorno degli ottavi di finale tra Bayern Monaco e Liverpool (due squadre straniere in campo, quindi), si nota una sostanziale parità a livello di ascolti. Per la partita vinta dalla squadra di Klopp, sempre su Rai 1, infatti, gli spettatori furono 3,593 milioni con il 14,47%.
Senza voler fare delle analisi spicciole, si può dire che 3.5 milioni di italiani, che si presume non siano tifosi nè di City, nè di Tottenham siano appassionati di calcio in senso lato (cui vanno aggiunti i 630mila spettatori di Sky Sport) e guardino una partita di livello, anche in assenza di coinvolgimento diretto. Non stiamo parlando della finale che rappresenta un evento a sè e che otterrà ascolti molto superiori – lo scorso anno per Real Madrid-Liverpool su Canale 5 ci furono 6.851.000 di spettatori col 32% di share – ma di due partite di livello di ottavi e quarti. Allargando il camp e considerando anche i 488mila spettatori di Bayern-Liverpool su Sky Sport, si può dire che tra chiaro e Pay, una partita a eliminazione diretta di Champions League, senza italiane, vale 4 milioni di telespettatori. Molto più di una fiction “normale”, di un reality o di un programma di approfondimento politico.
Conclusione. Il calcio in chiaro con partite di cartello, come dimostrato in tutta evidenza dagli ultimi Mondiali in Russia trasmessi da Mediaset, funziona sempre, anche in assenza di nazionale o club italiani. Una lezione che i dirigenti Rai, tuttavia, non sembrano aver compreso pienamente, se, come sembra (secondo Libero, già raggiunto l’accordo con Sky), per i prossimi 2 anni la Champions in chiaro sarà trasmessa da Mediaset.