Con ancora impresso negli occhi lo spettacolo del Tour de Ski, la stagione di Coppa del Mondo di Sci di fondo proseguirà con il prossimo appuntamento che si terrà nel fine settimana tra il 17 e il 19 gennaio, avvicinandosi al clou della stagione, coincidente con i campionati del mondo che si terranno a Trondheim tra il 26 febbraio e il 9 marzo.
Una stagione, quella attualmente in corso, durante la quale abbiamo visto in onda alcune nuove grafiche a partire dalla tappa iniziale che si è tenuta in Finlandia a Ruka.
Innanzi tutto, per tutta la durata della gara viene sovraimpressa sulla parte bassa sinistra del teleschermo una piccola grafica che indica la competizione in corso, il che, da un lato, agevola il telepcsportdipendente che si sintonizza sul canale (che ha la possibilità di comprendere fin da subito la competizione che si sta svolgendo), mentre, dall’altro lato, è sicuramente un aiuto in fase di post produzione per identificare la competizione per la quale vengono trasmessi gli highlights .

Sarebbe opportuno, come ha sottolineato l’amico Lucio Celletti (autore del Viale delle Rimembranze), trovare lo spazio per indicare anche la località presso la quale si svolge la tappa, ma mi rendo conto che lo spazio è quel che è, ed il rischio che attraverso le grafiche si possano andare a coprire gli striscioni pubblicitari o i gonfiabili di alcuni sponsor è elevato.
Come nelle gare di Sci alpino, prima della partenza gli atleti vengono graficati anche con qualche informazione rilevante relativa alla loro carriera.

In occasione, poi, del passaggio al rilievo cronometrico è stata aggiunta un’indicazione che a mio avviso è importante per le gare con partenze a intervalli nonché nelle qualificazioni per le gare sprint (meno, invece, nelle mass start): il numero di alteti passati da quel punto fino a quel momento in rapporto con i partenti.

Ciò, difatti, ci permette di capire il “peso” del tempo intermedio: maggiore o minore a seconda del numero degli atleti che devono ancora transitare.
Interessante, poi, la subitanea collocazione dello sciatore all’interno della classifica, con l’indicazione del distacco (o del vantaggio) dal primo (rispettivamente evidenziati in rosso o in verde) e, a contrario, del gap dall’atleta che lo precede e da quello che lo insegue (personalmente eliminerei i numeri di pettorale da questa grafica, la cui utilità è di poco rilievo).
La velocità di un fondista impressa nel teleschermo permette, invece, al telepcsportdipendente di avere la possibilità di comprendere la destrezza degli atleti nei tratti di discesa (sarei curioso di capire come viene rilevata, se tramite sensori indossati dagli atleti, come penso, oppure mediante sistemi di rilevazione esterna), mentre il distacco dall’arrivo (specie nelle mass start) rappresenta un dato aggiornato che, per quel che mi riguarda, lascerei sempre in sovraimpressione.

Ma, in realtà, le grafiche che mi hanno entusiasmato sono quelle verticali che vengono impresse sul lato sinistro del teleschermo, le quali ci consentono di avere sotto controllo, e in tempo reale, la classifica parziale della gara che si sta disputando con l’indicazione dell’ultimo rilevamento cronometrico in cui è passato lo sciatore e il relativo vantaggio/svantaggio.

Degna di rilievo, poi, anche la grafica del distacco in tempo reale durante l’individuale che riporta non solo il distacco ai punti intermedi di rilevamento, ma anche quello in tempo reale tra due determinati fondisti.

Una grafica, questa, complementare a un’altra, utilizzata per farci comprendere l’esatto posizionamento, sempre in tempo reale, di due atleti lungo il percorso.

Una grafica, invece, che ci ricorda quella utilizzata nelle gare automobilistiche o del motomondiale è quella che appare durante le qualifiche per le gare sprint: lo spazio viene dapprima prima riservato per indicare gli atleti in partenza, dopo di che l’elenco dei qualificati (a margine dei quali compare la lettera Q una volta che la qualificazione è divenuta ufficiale) e il nominativo, con la posizione di coloro che stanno lottando per la qualificazione.

Due, a mio modo di vedere le pecche di questa grafica:
1) il numero di pettorale sulla sinistra (inutile) che confonde il telepcsportdipendente (personalmente lo ometterei oppure ne ridurrei il carattere);
2) la sovraimpressione del tempo di qualificazione, di poca utilità se la classifica degli atleti viene stilata con l’indicazione del distacco e non del tempo totale.
Inezie (peraltro soggettive) nell’ambito di una serie di piacevoli grafiche puntuali che accompagnano il telepcsportdipendente nella visione delle gare di fondo (ivi comprese quelle di combinata nordica).
Stay tuned!
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Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.
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