Nella puntata #160 del podcast “In Media(s) Res”, in compagnia di Sandro Bocchio abbiamo analizzato a fondo l’anno trionfale del tennis italiano, reduce dalle imprese memorabili di Jannik Sinner (2 Slam, vittoria alle ATP Finals, numero 1 al mondo, svariati tornei vinti e record infranti) e delle squadre nazionali in Billie Jean King Cup e Coppa Davis, senza dimenticare i risultati clamorosi di Jasmine Paolini (finale al Roland Garros e finale a Wimbledon) e la crescita dell’intero movimento.
Tra l’altro, su questi temi Sport in Media si era già espressa nel recente passato.
Dapprima con un articolo del 2021 in cui si prospettavano tempi felici per il tennis italiano, con conseguente maggior esposizione mediatica (ecco, magari non ci aspettavamo questi risultati così straordinari e travolgenti già nel 2023-24!):
In secondo luogo, nel libro “#SiamoQuesti | Viaggio tra i paradossi dello sport italiano” vi è un intero capitolo che analizza in modo approfondito le ragioni del successo crescente del tennis italiano.
#SIAMOQUESTI | VIAGGIO TRA I PARADOSSI DELLO SPORT ITALIANO
Come fa l’Italia a essere una delle nazioni più forti al mondo in tantissimi sport, nonostante gli enormi problemi nel rapporto scuola-sport, malgrado una popolazione tra le più sedentarie al mondo, un’impiantistica inadeguata, una cultura sportiva limitatissima e un sistema mediatico-sportivo più attento a click e interazioni che a divulgazione e racconto?
#siamoquesti prova a rispondere a queste domande attraverso casi concreti, numeri e documenti, analizzando a fondo i 5 ambiti che dovrebbero essere alla base di ogni sistema sportivo virtuoso, approfondendo le dinamiche dello sport d’élite e individuando i motivi di questa competitività, apparentemente inspiegabile.
Ecco la scaletta di questa puntata speciale del podcast:
INTRO SU STADI&EVENTI
TRIONFO DAVIS, BJKC E BOOM DEL TENNIS ITALIANO
Dopo la BJKC arriva anche il secondo titolo consecutivo in Davis
–Jannik Sinner trascinatore assieme a un ritrovato Matteo Berrettini
[bellissima l’intervista a SuperTennis nel post partita: https://x.com/simonesalvador/status/1860776977021431918]
-Il momento d’oro del tennis italiano: ascolti Tv straordinari anche sulla Rai (https://x.com/simonesalvador/status/1861006616302145907), Sinnermania dilagante, biglietti Roma e Finals venduti con mesi di anticipo nonostante costi sempre più elevati, Binaghi e Berrettini al Tg1
-E ancora, come da analisi Gazzetta, i tesserati nel giro di un paio d’anni sono raddoppiati: previsione 2024=1mln (calcio 1.4mln)
-FITP ha investito 8 mln per coinvolgere +320.000 bambini scuole dell’obbligo (progetto “Racchette in classe”)
-Il successo del tennis è legato ovviamente anche alle imprese costanti di Sinner, ma nel corso degli anni sono state operate scelte lungimiranti (campi veloci al posto dei campi in terra rossa, percorsi meno vincolanti per i giovani, organizzazione di tantissimi tornei minori, ecc).
-Impiantistica: il palazzetto Santa Giulia a Milano che sta per nascere nel 2026 (Giochi Olimpici Milano-Cortina) sarà il più grande impianto indoor in Italia e al di là delle Finals potrà diventare una struttura legata al tennis
-Da capire dove si svolgerà la prossima edizione della Davis. Malaga ha concluso il contratto, si parla di Cina ma sarebbe un autogol della Federazione Internazionale (campioni dovrebbero fare tornei cinesi>ATP Finals a Torino>ritorno in Cina per giocare 2-3 giorni dopo)
-A livello televisivo la Rai non ha rinnovato i diritti della Coppa Davis, facendosi battere da SuperTennis Tv: solite scelte inspiegabili Rai.
-Basta intervistare Nicola Pietrangeli per creare solo polemiche e interazioni. Lo avevamo detto qualche mese fa, ne ha scritto in settimana Ultimo Uomo:
https://www.ultimouomo.com/nicola-pietrangeli-perche-viene-contattato-sempre-per-sinner-riflessione
-La morbosità di alcuni media su questioni insignificanti (dov’è Anna? Perché si allena a Miami?) e ancora una volta Gramellini con articolo discutibile(magliette diverse Sinner e Berrettini simbolo di individualismo: peccato che la cosa sia normale e valida per tutti i giocatori di tutte le nazionali, Spagna in primis).
SERIE A E DAZN
-Ascolti sempre bassi e nelle ultime settimane DAZN è arrivata a offrire gli abbonamenti a 5,99€/mese per 3 mesi agli ex abbonati (per la gioia di chi paga 35-40-45€/mese regolarmente)
-Prepartita su canale YouTube di DAZN e titolo: “Pre partita con FEDE Zille ed EDO Testoni“