Come avvenuto lo scorso anno per la trattativa Juventus-Cristiano Ronaldo, i media italiani stanno letteralmente impazzendo alla ricerca di conferme, smentite, prove, indizi circa il possibile approdo di Pep Guardiola sulla panchina della Juventus. Già l’addio di Allegri aveva diviso giornali, TV, siti e soprattutto loro, “gli esperti di calciomercato“, figure ormai mitologiche, metà giornalisti e metà smartphone. Ecco cosa sosteneva Carlo Laudisa, Gazzetta dello Sport, il giorno prima dell’esonero di Allegri:
In questi giorni febbrili, stiamo leggendo tutto e il contrario di tutto. Una fotografia nitida di quello che è diventato il calciomercato sui media nostrani. Tutti millantano fonti, agganci, conoscenze, contatti, notizie, soffiate, spifferi. Risultato? Si va da “Guardiola ha già firmato con la Juve” a “Guardiola alla Juve è una puttanata senza senso“. In mezzo, tutti – ma proprio tutti – dicono la loro su chi sarà il nuovo allenatore della squadra bianconera.
SPORTinMEDIA, come osservatorio della realtà mediatico-sportiva, ha raccolto in una mini-rassegna, voci, tesi e opinioni su Guardiola alla Juventus.
LUCA MOMBLANO E IL MOMBLANISMO
Considerati i precedenti, per i tifosi juventini Luca Momblano – giornalista di Telelombardia – rappresenta ormai un autentica “Bocca della verità”. Momblano, grazie alla conoscenza profonda dell’ambiente torinese, fu il primo lo scorso anno a lanciare la notizia di CR7 alla Juve. È stato il primo, il 24 aprile, a parlare di 0 possibilità per Allegri di restare sulla panchina bianconera. Ed è sempre stato il primo a parlare di contatti Guardiola-Juventus (sempre chiarendo che l’esito della trattativa non è scontato). Da qui la nascita del “momblanismo”, autentico mantra per gli juventini di Twitter e dintorni.
RADIO SPORTIVA E AGI – AFFARE FATTO
La prima testata a sbilanciarsi in modo definitivo sull’affare Guardiola-Juve è stata Radio Sportiva, attraverso il suo giornalista, Federico Gennarelli:
Oggi anche l’agenzia AGI ha pubblicato un articolo in cui dà per fatto l’accordo (le informazioni riportate, peratro, sono le stesse lette il giorno precedente in un post su facebook)
I QUOTIDIANI SPORTIVI
I 3 quotidiani sportivi, invece, non credono affatto all’ipotesi Guardiola (il direttore del Corsport, Zazzaroni, merita un paragrafo a parte…).
PEDULLÀ E DI MARZIO – NESSUNA TRATTATIVA
Ritenuti da molti i due maggiori esperti di calciomercato in Italia, Alfredo Pedullà (Sportitalia) e Gianluca Di Marzio (Sky Sport) hanno sempre smentito una trattativa tra il tecnico catalano e la Juventus.
Pedullà ritiene Sarri il candidato forte per la panchina bianconera:
Qui, invece, Di Marzio:
IVAN ZAZZARONI
Un capitolo a parte merita Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, conduttore con Caressa di Deejay Football Club e giudice di Ballando con le stelle. Un Zazzaroni letteralmente scatenato in queste ultime ore…
Ieri, il direttore del Corriere dello Sport, aveva preso per buona una fake news sul rinnovo di Pep Guardiola col City (salvo poi cancellare velocemente il tweet).
Oggi, sul suo profilo e durante Tutti Convocati su Radio 24, Zazzaroni ha ribadito il concetto:
Poco prima, tuttavia, è arrivato l’addio di Zazzaroni a Twitter:
Va dato atto a Zazzaroni di avere comunque coraggio, visto quanto accaduto lo scorso anno…
Esattamente una settimana dopo, il 10 luglio, la Juventus annunciava sul proprio sito l’acquisto di Cristiano Ronaldo.
CALCIOMERCATO + SOCIAL = MIX MICIDIALE
In tutto ciò, emerge fragoroso il sistema schizofrenico creato da media e social in questi anni. Il calciomercato è diventato una vera e propria disciplina (sigh), occupando pagine su pagine di giornali e siti e ore di trasmissione in TV e radio. Tutti si improvvisano esperti della materia. Il detonatore è rappresentato dai social, con la produzione a getto continuo di notizie-bombe-bufale-sparate. Un mix micidiale. La cosa peggiore, peraltro, è che la Lega di Serie A ha deciso che il calciomercato 2019 si chiuderà il 2 settembre. Avete presente la quantità industriale di nomi e accostamenti che saranno prodotti nei prossimi 3 mesi e mezzo? Ecco, vi siete risposti da soli.
LA DOMANDA È UNA SOLA (la O di sola può essere letta, indifferentemente, con accento aperto o chiuso)
Tornando al caso Guardiola, emerge una sola, fondamentale domanda: a chi dobbiamo credere?