Come previsto, Mediaset ha trovato l’accordo con Sky per i diritti in chiaro della Champions League 2019/20 e 2020/21. In pratica, la miglior partita del mercoledì sera della Champions sarà trasmessa da Canale 5. Niente partita al martedì, come da indiscrezioni della vigilia, e accordo per una cifra di poco superiore a quella garantita dalla Rai (si parla di 42-45 milioni di euro l’anno contro i 40 della Rai).
Se l’accordo dovesse essere confermato (…), Mediaset si assicurerebbe una fonte d’ascolti sicura per l’intera stagione televisiva, nella speranza che almeno un’italiana arrivi in fondo. Per la Rai, invece, si tratterebbe dell’ennesima beffa, dopo la clamorosa rinuncia a Russia 2018, con il successo d’ascolti di Mediaset. La Rai manterrebbe davvero pochi diritti calcistici di livello per la prossima stagione. In pratica, si limiterebbe a trasmettere Coppa Italia e Supercoppa italiana, non proprio degli eventi di primissima fascia. Senza dimenticare il “buco” di palinsesto del mercoledì sera.
IL RICORSO AL TRIBUNALE DI MILANO
Prima di dare per chiusa la partita, tuttavia, occorrerà aspettare la sentenza del Tribunale di Milano. La Rai, infatti, ha presentato ricorso contro la decisione del giudice che ha respinto il decreto d’urgenza presentato da Viale Mazzini. La pronuncia, definitiva, è attesa entro la fine del mese di luglio. Solo in quel momento sapremo con certezza chi trasmetterà le prossime due edizioni ella Champions League in chiaro e chi si ritroverà con un buco nel proprio palinsesto.