Seconda incursione in Viale delle Rimembranze per completare i discorsi sui Mondiali di Sci Nordico di Oberstdorf 2005.
Assolviamo innanzitutto un debito con i nostri lettori dalla puntata della scorsa settimana. La staffetta femminile che porta il bronzo all’Italia del fondo, dando alla spedizione azzurra una medaglia in più dopo le affermazioni di Piller Cottrer e i podi di Valbusa e Giorgio Di Centa.
Ed eccoci al mondiale degli altri, quello imperniato sul salto e sulla combinata nordica.
Nel normal hill s’impone Rok Benkovic, non era mai salito sul podio in Coppa del Mondo. Aveva solo conquistato un argento ai mondiali juniores 2003 di Solleftea. Per lui la giornata delle giornate; fosse stata una corsa ciclistica avremmo parlato di affermazione tramite una fuga a lunga gittata. Oro storico per la Slovenia, per la prima volta in un mondiale sul gradino del primo posto, a quattordici anni dal successo di Petek a Predazzo (con le insegne, però, della Jugoslavia).
Sempre dal normal hill, la prova a squadre, competizione che trova ospitalità ai mondiali solo saltuariamente. Vince l’Austria con LOITZL/WIDHOELZL MORGENSTERN/HOELLWARTH, un bis dall’unica precedente edizione del 2001 con GOLDBERGER e HORNGACHER invece che Widhoelz e Morgenstern.
Tempo di rivincita dal trampolino grande, per la specialità che ospita quasi tutte le gare di Coppa del Mondo. È l’anno di Ahonen, dominatore di Coppa del Mondo. Per il finnico il titolo che nobilita ancor più la stagione. Egli era stato iridato nel 1997 ma dal normal hill. A livello di large hill la Finlandia non vinceva dal 1989 a Lahti, quando fu oro Puikkonen.
Si chiudono i mondiali con la prova a squadre canonica. S’impone l’Austria con lo stesso organico dell’oro a squadre dal trampolino piccolo. Per il wunder team la vittoria mondiale mancava dal 1991.
Per la combinata nordica, prova standard sui 15 km, combattuta vittoria di uno dei principali favoriti, il tedesco Ronny Ackermann. Un bis per lui dal 2003 a Predazzo.
Norvegia su Germania ed Austria nella prova a squadre. Un ritorno per la squadra Norge all’oro dal 2001.
La combinata sprint vede vincitore ancora Ackermann mentre il vero battuto è Hannu Manninen, il finlandese che imperversava in Coppa del Mondo, lontano dalle posizioni di vertice.
Le telecronache di salto e di combinata sono state seguite con le voci alternate di Pertile e Reboa, accompagnati dalle opinioni di Massimiliano Ambesi. Per la completezza della visione delle gare ci sono dei frammenti dalla tv tedesca.
Ed ecco i ritagli Gazzetta di March Moccia, che ringraziamo nuovamente. Possiamo renderci conto dello spazio dedicato al salto ed alla combinata.





Grazie ai visitatori e a Sportinmedia. Prima di arrivare a quota 100 puntate del nostro Viale, dobbiamo però pendere fiato. Ci vediamo fra due settimane; sarà l’occasione per rendere omaggio a Bruno Pizzul, il leggendario telecronista friulano che ci ha lasciato in settimana.
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