Nell’undicesima puntata di Sport in Media LIVE|STREAM, Stefano Bizzotto, storico volto di Rai Sport, ha svelato un paio di aneddoti molto gustosi legati alla sua esperienza da telecronista.
TUFFI
Stefano Bizzotto, durante Sport in Media LIVE|STREAM, ci ha raccontato l’aneddoto di come iniziò a fare le telecronache dei tuffi e di come nacque il sodalizio con Oscar Bertone.
DI DONNA AD ATLANTA ’96
Il telecronista di Rai Sport ci ha raccontato poi della sua prima telecronaca olimpica (Atlanta 1996), coincisa con l’incredibile oro di Roberto Di Donna a scapito del povero Wang, ormai prossimo alla vittoria. Riviviamo quelle emozioni.
Per rivedere tutta la puntata:
Diceva Aldo Giordani “Oportet studuisse, non studere” (E’necessario aver studiato, non studiare). Bizzotto dimostra che senza “aver studiato”, ma studiando, informandosi, aggiornandosi (che è poi quello che un giornalista dovrebbe, e non uso il condizionale a caso, sempre fare) si può acquisire un grado straordinario di competenza anche in materie fino a un certo momento sconosciute. Poi, certo, essere di base un fuoriclasse aiuta…
Su quella gara di Atlanta, però, rimane leggendario il commento radiofonico di Gianni Decleva, non a caso altro fuoriclasse. Dopo l’ultimo colpo di Di Donna, disse “E ora Wang per perdere l’oro dovrebbe sparare all’arbitro”. E dopo il colpo di Wang: “E ha sparato all’arbitro”… Lessi (non ricordo dove, perdonatemi, e non so se sia vero o solo una leggenda) che la madre di Nicoletta Grifoni telefonò preoccupatissima alla figlia per chiederle cosa fosse successo. Lo stesso Decleva raccontava che dallo studio gli chiesero se ci fossero stati feriti… (per inciso, un finale simile ci sarebbe stato vent’anni dopo a Rio nella Carabina tre posizioni, anche se il distacco fra i due era inferiore, con Campriani e Kamenskyi)
Grazie per la tua testimonianza Giancarlo, molto gradita.
Gianni Decleva è stato un ottimo tele-radiocronista.