Incredibile, inaccettabile ma non sorprendente. La Rai, come ai brutti tempi (finali di partita nel basket persi per dare la linea al telegiornale, 8 edizioni del Tg2 durante le Olimpiadi di Torino 2006, alla faccia della “Rete olimpica” e svariati altri casi), è riuscita nell’impresa di bucare la diretta del record del mondo del salto con l’asta al Golden Gala di Roma. Mentre Duplantis scriveva una pagina di storia, saltando 6.15 – 1cm sopra lo storico record di Bubka – Rai2 mandava la pubblicità e le anticipazioni del Tg2. 4 minuti e 58 secondi di pausa che hanno impedito ai telespettatori italiani di seguire in diretta l’impresa di Duplantis. Incredibile e inaccettabile.
Al rientro Franco Bragagna, chiaramente seccato da questo clamoroso “buco”, ha parlato di “pausa lunghetta” e ha commentato il salto in registrata.
Per la Rai, che trasmette solo questo meeting su una rete generalista durante l’anno, si tratta di una figuraccia in piena regola, che conferma la rigidità e miopia delle reti generaliste. Rigidità e miopia che mal si conciliano con i tempi e il senso stesso dello sport. Il lato negativo è che RaiSport+HD resta una canale tematico per appassionati, mentre il palcoscenico generalista garantisce più ascolti e visibilità. Ci aspettiamo che Rai 2 si scusi e che Rai Sport prenda le distanze da questa clamorosa topica.