Ce lo Celo, Manca, Celo è un ritornello molto comune per le orecchie di molti italiani. Pizzaballa, Volpi, Poggi sono nomi che in alcuni italiani evocano ricordi indelebili a seconda delle generazioni interpellate. É indubbio che le figurine sono state e sono ancora un collante sociale capace di unire bambini e adulti in un’unica grande passione; tuttavia negli ultimi anni sta prendendo piede una nuova forma di collezionismo, legata non alle figurine tradizionali, ma alle trading cards di stampo puramente americano. Ci fu qualche timido tentativo di entrare nella nostra tradizione a metà anni 90, con l’aiuto del mondiale americano e il primo vero e proprio boom NBA (che portò addirittura ad avere le card in italiano!), ma non vi fu seguito particolare. Negli ambiti più nerd (nel senso buono del termine, in quanto ne fa parte anche il sottoscritto) arrivarono i trading cards games a cavallo del nuovo millennio, con Pokemon e soprattutto Magic a fare da apripista. Se le carte magic hanno mantenuto un seguito di nicchia, ma sempre costante, lo stesso non si può dire dei Pokemon che hanno avuto diversi alti e bassi fino a esplodere in maniera quasi incredibile negli ultimi anni, trascinando un intero settore. Sono nati diversi trading cards games (pure Disney è scesa in campo), ma soprattutto nell’ambito delle varie convention di settore dove prima si trovavano tonnellate di fumetti, ora si trovano tonnellate di cards da consultare, scambiare, comprare con i social a fare da amplificatore. Questo ha permesso di scoprire anche il mondo delle cards sportive, portandolo alla ribalta e permettendo l’arrivo in Europa non solo delle cards calcistiche, ma anche di quelle sportive americane e infine anche quelle riguardanti alcuni sport sinora considerati di ultra nicchia in ambito collezionistico. Restando in ambito calcistico, la crescente popolarità ha fatto scendere in campo i giganti del settore, con Topps e Panini a contendersi i diritti di produzione delle Cards tramite remunerosi accordi con le varie leghe, a rappresentare un’ulteriore fonte di guadagno. Il settore sta crescendo anche da noi, tanto che dallo scorso anno è nato il primo show interamente dedicato alle cards, il Collect IT, la cui seconda edizione è in programma per il 3 maggio 2025 a Milano, preceduta dalla trade night del 2 maggio dedicata principalmente a scambi e chiacchere informali.
Per cercare di capire meglio questo settore, Sport in Media ha contattato direttamente gli organizzatori dello show per un Question & Answers scritto. Buona Lettura!
1) Ovviamente la prima domanda è quella classica, di rito: com’è nata l’idea e quanto è stato difficile portare in Italia, terra storica di figurine, uno show dedicato alle trading cards sportive?
Per l’idea è necessario fare un passo indietro forse. Io (Alberto) e il mio socio Arnaldo ci siamo conosciuti per caso come colleghi in un lavoro totalmente scollegato; uniti dalla passione per il collezionismo e lo sport man mano è nata CardsGuru, una delle prime pagine di infotainment sul mercato delle collezionabili con poi un focus maggiore sulle card sportive, era il lontano 2021 e ancora non se ne vedeva mezza. Nel corso del tempo abbiamo costruito, informato e creato una community solida, cercando di diffondere nozioni di base, anche assieme a brand come Topps, e abbiamo partecipato a diversi card show Europei. Fast forward al 2023: dopo aver visto una crescita continua di quello che è l’ “hobby”, abbiamo pensato che anche per l’Italia fosse il momento di avere un card show 100% carte collezionabili, l’unico ad avere anche carte sportive al tempo e andando quindi controcorrente con i generalisti *comics o *nerd che, sotto l’influenza di cosplay, videogame, fumetti e simili perdono un po’ il focus.
2) Com’è andata effettivamente la prima edizione? Personalmente non ho potuto esserci, ricordo un Giorgio Chiellini come gradito ospite e un buon successo per quanto si è potuto vedere sui canali social.
Direi oltre le più rosee aspettative, partivamo decisamente in salita: nessuno dei due, e nessuno dei ragazzi con cui abbiamo collaborato aveva esperienza nella creazione di eventi: le card sportive in Italia erano, e sono, ancora una nicchia. Richiamare tutte quelle persone, a Milano, lo stesso giorno sicuramente non è stato facile. Ci siamo riusciti e sicuramente una menzione va fatta a Topps Italia, che ha dato una grande mano come Name Sponsor, dandoci la possibilità di avere un’ospite come Chiellini con anche una card dedicata, sotto licenza, esclusiva per lo show! È anche gradabile da PSA (un ente che autentica e certifica oggetti collezionabili, valutandone anche lo stato con voti da 1 a 10, ndr)
3) Com’è nata la decisione di affiancare alle trading cards sportive anche il mondo gaming (Pokemon, etc…)? Lo chiedo perché, per quanto conosca e apprezzi i trading cards games, da appassionato l’idea di una fiera dedicata solo ed esclusivamente alle cards sportive in Italia è semplicemente pazzesca.
Purtroppo il mondo card sportive è ancora una nicchia e poter creare qualcosa di grande, in location di livello su Milano, richiede più partecipazione possibile. Già dalla prima edizione abbiamo visto che i collezionisti di Pokemon, Magic, One piece, etc in Italia, è molto facile che seguano il calcio, pertanto il salto alle card sportive è immediato! Abbiamo voluto quindi mantenere il focus previsto al 100% sulle card collezionabili ma aprendo anche ai TCG che inconsciamente alimentano il mondo collezionistico sportivo sempre di più
4) Come si sta muovendo secondo voi il mercato delle cards sportive in Italia? Topps ha finalmente aperto uno store online italiano, Panini propone dal suo sito anche le collezioni premium e si nota la nascita di uno store fisico italiano monotematico (i ragazzi di Cards Hub) più diversi store online, senza contare qualche negozio notoriamente dedicato ai trading cards games che inizia a proporre anche le Cards sportive. Ci sono prospettive di ulteriore crescita?
Numeri alla mano? Il mercato dei giochi mondiale sta andando male, unici positivi? Lego e collezionismo. Abbiamo visto coi nostri occhi crescere la nostra community e quella italiana da poche persone a gruppi di migliaia. La nascita di negozi come Cards Hub, l’apertura ai prodotti Topps e Panini di molti altri store fisici non può che far ben sperare. La crescita è ovvia, Topps sta investendo e Panini (anche se comandata dagli stickers in europa) fa lo stesso. Il continuo scambio di licenze NBA, NFL, Calcio tra queste due potenze aiuta l’hobby a ricevere sempre novità e ci aspettiamo quindi grande crescita nei prossimi 2/3 anni. Dopo? Chi lo sa!
5) Per quanto avete potuto vedere, è possibile tracciare una sorta di profilo del collezionista medio italiano? Set builder? Ricerca di card della propria squadra? Ricerca di relics/auto/limited? Giovani? Adulti?
Difficile per non dire impossibile! Io per esempio ho una collezione dei GOAT di ogni sport: LeBron, Michael Jordan, Gretsky, Woods, Serena Williams, Othani. Arnaldo è appassionato delle card artistiche, come Topps Living o Project20. Abbiamo amici completisti, altri verticali su un team o un giocatore singolo come Totti o Barella. Devo dire meno male, il bello del collezionismo è proprio “colleziona ciò che ti piace” che va a braccetto con tutte queste possibilità.
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6) Parlando dello show in sè, siete stati affiancati da sponsor importanti (a memoria Topps, Ebay per citarne due) e anche nei vendor table si vedono store rilevanti, non solo italiani (penso a QScards, non so se ci saranno anche i ragazzi di Dacardworld, etc…)…penso sia un deciso attestato di stima e fiducia, non credete? Ci sono margini di crescita in futuro (Penso ad esempio a uno show su più giorni oppure più date nel corso dell’anno)?
Siamo molto contenti di ciò e dici bene, oltre a Topps e eBay tra gli sponsor contiamo anche CGC, una delle case di grading più affermata a livello globale e VaultX, il produttore di binder per collezioni più dominante sul mercato. Anche sui vendor abbiamo diversi store fisici importanti e noti, oltre a più di 70 vendor table “privati” che danno quel tocco di americano ma sappiamo che molti quest’anno non saranno presenti. Il margine c’è, e anche molto; riuscire ad incastrare le date con i card show europei, avere i vari brand come D&Adams, Qs card ma magari anche trace n chase oltre a tutti i major player italiani già potrebbe a un raddoppio dello show, che ricordo dal 2024 è triplicato!
7) Quest’anno l’ospite d’onore sportivo sarà un mito per i tifosi interisti come Esteban Cambiasso. Che risposta avete notato nei calciatori? Come si sono approcciati a questo mondo nei contatti che avete avuto? Negli States gli sportivi professionisti sono tra i primi collezionisti e non è raro vederli investire in questo mondo (ultimo esempio Tom Brady che ha inaugurato il suo quarto negozio di Trading Cards)
Gli States purtroppo sono una categoria a sé, ma anche in Europa atleti come Griezmann sono tantissimo nel collezionismo, va a persona. Con Chiellini il primo anno, e sono sicuro anche con Cambiasso a brevissimo, c’è assoluta professionalità e interesse nella cosa, che bello avere card di se stesso e poterle firmare dal vivo ai fan no? Anche quest’anno abbiamo prodotto una card esclusiva per l’evento con Cambiasso, dalle capaci mani di French Carlomagno artista. Speriamo nella piacevole sorpresa per Esteban, se non gli è stato spoilerato, e in un meet & greet più lungo possibile
8) Entro un po’ più nel dettaglio ora. A titolo puramente personale ho iniziato a seguire vari breakers (persone/negozi che aprono live box di cards per poi rivenderle) americani più per farmi un’idea dei prodotti eventualmente da acquistare, ma noto che il fenomeno “breakers” ha preso decisamente piede e la sensazione è che il loro avvento stia radicalmente cambiando questo mondo, con prodotti che diventano costosi/introvabili dopo poco tempo e i vari pull ad affollare i negozi online…non è un po’ snaturante verso il collezionismo vero e proprio?
Sì e no. In alcuni ambiti, compresi i TCG, la possibilità di acquisto dei breaker influenza il mercato, ma è anche vero che l’offerta è guidata dalla domanda quindi per il momento funziona. Dico no invece perché il collezionismo, soprattutto in prodotti con firme e reliquie garantite non è per le tasche di tutti: un singolo box passa da 100€ fino a 20000€ per i top del top. I breaker, potendo far acquistare un singolo pack o un singolo team, ampliano a tutti la possibilità sia di partecipare che di tentare la fortuna nella hit. É un pò gioco d’azzardo? Solo se il resto non lo collezioni. Il mondo collezionisti sta cambiando, l’abbiamo visto con whatnot e immagino a breve con l’italiana Bazr. Live shopping di card, break continui e prodotti per tutti è una cosa che funzionerà solo se la community è cresciuta abbastanza, sia in numero che in conoscenza.
9) Sempre nel dettaglio, in questi anni è entrata di prepotenza nel mercato Fanatics, che ha assorbito Topps e soprattutto ha fatto incetta dei diritti più ambiti (NBA/NFL/Premier League oltre alla MLB che già era nelle mani di Topps). Per il mercato italiano, avete la sensazione che possa dar fastidio al marchio storico italiano Panini in ambito serie A? C’è mercato per le nostre card all’estero? Potrebbe essere un’ulteriore via per la Lega Serie A per scatenare una sorta di asta dei diritti e racimolare qualche soldino in più…
Forse sì, la lotta per le licenze è sempre attiva e se non erro Panini ha vinto una delle coppe europee ad esempio. Per le card Italiane il mercato c’è, sempre in Europa o su collezionisti specifici, di nuovo se parliamo di America il ’soccer’ non è ancora entrato così in voga, neanche dal punto di vista collezionistico.



Arrivo alle ultime due domande….
10) Oltre al calcio e agli sport USA, anche se rimangono parecchio di nicchia, ma stanno prendendo piede i set dedicati alla F1, al tennis e anche a qualche sport minore: c’è spazio anche per questi? O rimarranno sempre di nicchia tra i collezionisti?
F1 è una figata, uscito nel 2020 per la prima volta, pochi prodotti e solo la formula uno. Negli anni hanno introdotto anche F2 e F3, perdendo un pò l’appeal iniziale ma in Italia va sempre forte. Siamo tutti un po’ figli di Ferrari. Tennis, NFL e Baseball sono molto molto di nicchia e non vedo grandi cambiamenti in Italia, mentre in grande ascesa c’è la WWE. Il Wrestling con cui siamo cresciuti è ritornato molto in auge grazie alle storie dietro di esso e i nuovi prodotti usciti hanno riportato molti collezionisti ad attivarsi.
E infine non posso che chiedervi qualche consiglio per i neofiti, per chi vorrebbe fare un salto di qualità e passare dalle classiche figurine o card base (penso in questo caso alle Adrenalyn ed alle Match Attax) e lanciarsi nel mondo delle trading cards…
Adrenalyn e Match Attax sono davvero meno dell’entry level dal punto di vista collezionistico, per farsi un’idea ci sono anche prodotti come Score. Il più grande consiglio che diamo a tutti è : “informati, studia e inizia con pochissimo capitale. Eviti di rimanere scottato”. Il card show è un ottima occasione per tutto questo, si toccano con mano i prodotti, si vede cosa piace, cosa no e poi si inizia a collezionare. Vorrei inoltre fare un excursus su una modalità di produzione: l’On Demand. Sono card che vengono proposte al pubblico per un lasso di tempo fisso a prezzo fisso, solo dopo la card viene stampata e inviata. Sai quello che ricevi (non è un box) e sai quanto paghi. Questo permette oltre di tenere il controllo delle finanze, di poter giocare sul lungo termine. Il Topps Living Set né è la prova. All’inizio le card costavano fino a 2,5€ cadauna; ora, dopo qualche anno, quelle con ‘print run’ bassa si vendono a 70/80€ fino a picchi di 400€. Un ritorno mica male. Questo tipo di card esce di qualsiasi cosa: Hamilton in Ferrari, Steph Curry alle Olimpiadi, Messi in US, John Cena a Wrestlemania e via dicendo. Davvero per tutti i gusti.
E qui si chiude il Q&A, ringraziando Alberto per la bella e lunghissima chiacchierata non resta che invitare appassionati, ma soprattutto curiosi, il 3 maggio al Collect IT che si terrà presso il Super Studio più di Via Tortona a Milano, con tutte le info reperibili sul sito ufficiale dello show.
Cristian Bona
INFORMAZIONI
Data: 3 maggio 2025 dalle 10:00 alle 19:00
Guest star sportiva: Esteban Cambiasso
Info ufficiali e biglietti: Collect IT Card Show – Il Primo Card Show in Italia
Sito web: https://www.collectitcardshow.it