Spazio al nuoto questa volta nel VIALE DELLE RIMEMBRANZE, per rivivere le emozioni del primo mondiale che fu disputato in inverno, nel 1991, dopo diciotto anni dalla prima rassegna iridata (1973).
Adesso il nuoto non è più lo sport che celebrava i suoi mondiali e le sue manifestazioni continentali rigorosamente in estate, con l’unica eccezione australe, per ovvi motivi climatici. Ormai si gareggia in qualsiasi mese dell’anno e ciò che è più opinabile, si gareggia a sei mesi e mezzo dal mondiale passato di Fukuoka ed a meno di sei mesi dall’inizio olimpico di Parigi.
In ogni caso abbiamo scelto “quasi provocatoriamente” Perth 1991 per la distanza opposta fra un Mondiale e l’altro. Allora l’intervallo fu di 4 anni e 5 mesi (Madrid, Agosto 1986 – Perth, Gennaio 1991), quest’anno di soli sei mesi e mezzo (Fukuoka, luglio 2023 – Doha, febbraio 2024). Ma se proprio non si poteva fare a meno di un Mondiale in quest’anno olimpica, non si poteva almeno gareggiare, secondo chi scrive, dopo le Olimpiadi? Eventualmente sacrificando o posponendo l’eventuale Mondiale in vasca corta.
Lucio Celletti
La scelta dell’orario delle prove natatorie mondiali di quest’anno con finali alle 17 è egualmente opinabile. Quando si svolgono le prove? Alla stessa ora dei mondiali di biathlon da Nove Mesto (che hanno scelto l’identico orario pomeridiano per un numero sostanziale di prove). Non sarà l’unica concomitanza “selvaggia” del 2024, visto che si è scelto di programmare gli europei di nuoto giustappunto nella prima settimana delle qualificazioni degli Europei di calcio. Lo sport non può permettersi di perdere visibilità per concomitanze che si potrebbero evitare anche di sole decine di minuti.
Ma ora passiamo ai mondiali di Perth del 1991, che si svolsero appena una settimana prima dello scoppio della Guerra del Golfo. Subito fausto il nostro mondiale grazie alla vittoria di Giorgio Lamberti nei 200 sl, primo oro maschile del nuoto azzurro, diciotto anni dopo l’affermazione iridata di Novella Calligaris che abbiamo visto in un nostro capitolo di settembre. A commentare i mondiali per la Rai è Giorgio Martino, per l’ultima volta titolare della cattedra Rai di nuoto. Il telecronista romano aveva commentato ininterrottamente il nuoto dagli europei del 1970, salvo un’assenza agli Europei di Bonn 1989 dove aveva saltato l’edizione continentale perché impegnato a Mosca in un torneo amichevole dove era presente la Roma. Si ascolta anche la voce di Camillo Cametti. Ma ecco lo storico capitolo di Giorgio Lamberti.
Dopo Perth 1991 non sentiremo più Giorgio Martino a commentare il nuoto per la Rai. Per ritrovare il telecronista (nel frattempo passato dal Tg2 alla Tgs) in una manifestazione importante dalle piscine dovremo aspettare il 1998, quando seguì i mondiali (disputati ancora a Perth) per Eurosport a commento Rai. Ed eccoci alla prova di Perth 1991 dei 100 sl dove Lamberti è bronzo. Oro per il fuoriclasse BIONDI (USA).
Molto interessante il percorso individuale del romano Stefano Battistelli, già argento nel 1986 nei 1500 e prima medaglia olimpica maschile della storia olimpica a Seul 1988 nei 400 misti. Ed in questa gara l’azzurro è terzo, anche nel 1991 alle spalle del magiaro Darnyi e dello yankee Nemesnik. Luca Sacchi (attuale opinionista del nuoto Rai) è nella stessa finale, pervenendo al quinto posto.
Arriva poi per Battistelli un argento nei 200 dorso alle spalle dello spagnolo Lopez Zubero.
Una presenza in finale per Battistelli nei 100 dorso, vinti dallo statunitense Rouse. Qui il romano è ottavo.
Ancora Battistelli e Lamberti, impegnati nella staffetta lunga del nuoto, insieme a Idini e Gloria.
Dalla staffetta 4×200 arriva una medaglia di bronzo. L’oro arriva ad una Germania finalmente unita, dopo il muro di Berlino ed il 1990 di transizione in cui esisteva ancora (almeno sportivamente) la Ddr. Ultima frazione germanica a cura di Gross, l’albatros di Offenbach.
Bene anche Gianni Minervini nei 100 rana: sul podio è di bronzo a testimonianza della buona tradizione della nostra rana. Oro al magiaro ROZSA.
Una presenza in finale per la nostra staffetta mista maschile che compendia i nostri tre medagliati insieme al farfallista Michelotti, nella gara che chiude il mondiale di Australia 1991. Vittoria degli USA.
Sono anche i mondiali della statunitense Janet Evans (doppio oro individuale 400-800 sl) ma l’azzurra Manuela Melchiorri centra le stesse due finali, arrivando quinta nei 400 sl e sesta sulla distanza doppia. Ecco i 400 sl con la telecronaca di Martino solo dalla seconda parte di gara.
Ed ora gli 800 sl che ascoltiamo invece con la telecronaca Tmc di Enzo Barlocco e gli interventi di Gianni De Magistris (che fa un bilancio della pallanuoto azzurra) e Marcello Guarducci.
Doppia finale anche per Manuela Dalla Valle che dapprima chiude al sesto posto nei 200 rana: oro per la sovietica Volkova. E’l’ultima partecipazione dell’Unione Sovietica ai mondiali. In piena estate, proprio mentre sono in corso gli europei di nuoto ad Atene, la disgregazione dell’Urss
In seguito la ranista azzurra sfiora il podio dei 100 rana, arrivando quarta. Vittoria di casa grazie alla FRAME.
C’è una presenza in finale per Ilaria Tocchini, ottava nei 200 farfalla. Oro SANDERS (USA)
Ed ancora Lorenza Vigarani è ottava nella finale dei 200 dorso femminili, vinti dalla magiara Egerszegi, Nella vasca conclusiva in un piccolo riquadro in basso a sinistra, è mostrata la prova concomitante di slalom di Spampatti da Kitzbuehel con l’audio lampo di Bruno Pizzul che s’interpone alla cronaca di Giorgio Martino.
Come abbiamo visto nella puntata n.29 di VIALE DELLE RIMEMBRANZE, nella pallanuoto la finale è JUGOSLAVIA-SPAGNA 9-8 . In telecronaca Maurizio Vallone.
Alle Olimpiadi del 1992 per la pallanuoto Rai ci sarà invece Luciano Scateni, mentre curiosamente il posto Rai nel nuoto sarà di Sandro Fioravanti che a Telemontecarlo (sua tv di provenienza) aveva commentato la pallanuoto.
Ancora qualche perla sui tuffi. Il primo oro nella storia nel trampolino da 1 metro è dell’olandese Jongejans.
La giovane età dei nuotatori cinesi ci riporta alla realtà dei mondiali che si stanno disputando a Doha, nel momento in cui pubblichiamo questa pagina. La vittoria della piattaforma maschile è di Sun Shuwei, cinese che deve ancora compiere 15 anni. Il commento Rai è di Gianni Vasino.
La cinese Fu Minxia (la prima che viene mostrata) vince il mondiale dalla piattaforma nel 1991 all’età di 12 anni, diventando la più giovane campionessa di tuffi di tutti i tempi.
Fuori delle immagini va segnalato l’argento di Sergio Chiarandini nella “maratona” dei 25 km.
I mondiali torneranno in Australia come accennato en passant nel 1998 (ancora a Perth ed a Gennaio) e poi a Melbourne nel 2007 (a marzo).
VIALE DELLE RIMEMBRANZE 73/74
Ancora il campionato di Serie A 1973/74 nella settimana corrispondente di 50 anni fa.Alla diciassettesima giornata un risultato clamoroso campeggia su tutti.
SAMPDORIA – LAZIO 1-0 72′ Maraschi
Sconfitta la capolista ad opera di Maraschi che aveva un hobby del tutto particolare, gareggiare al trotto fra i gentlemen. Con Giorgio Bubba.
JUVENTUS – NAPOLI 4-1 7′ Capello, 20′ Anastasi, 48′ Anastasi, 51′ Capello, 76′ Clerici rig. Approfitta del passo falso della Lazio la Juventus riconquistando il secondo posto con la prospettiva di poter giocare all’Olimpico contro la Lazio nella domenica successiva ed effettuare il ricongiungimento in classifica. Con Beppe Barletti.
CESENA – MILAN 1-0 80′ Bertarelli
Il Milan formato trasferta ha un ruolino di marcia insufficiente. Da Piero Pasini.
ROMA – TORINO 0-0
Reti bianche con penalty fallito dalla Roma. Con la voce dello speaker Lori.
Classifica: Lazio 25; Juventus 23; Fiorentina e Napoli 22; Milan 20; Inter e Torino 19; Cagliari 17; Bologna e Foggia 16; Cesena 15; Roma 14; Genoa e L.R. Vicenza 11; Verona 10; Sampdoria 9.
Ancora un ringraziamento a Sportinmedia ed a tutti i lettori che hanno apprezzato l’esclusività dei nostri filmati. Prossima settimana ci occuperemo di un’edizione storica dei mondiali di biathlon.
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