Ci occupiamo stavolta del Campionato 1973/74 che, come i nostri più attenti lettori sanno, abbiamo seguito finora, giornata per giornata, dall’inizio, nel nostro fil-rouge settimanale di congedo.
Questa volta abbiamo pensato ad una fusione con la rubrica, proponendo come MAIN EVENT la giornata di campionato del 16 dicembre 1973, MEZZO SECOLO FA… Potremo vedere 15 delle 17 reti di quella giornata (sette partite su otto).
Si parte con codesta classifica al termine delle prime otto giornate: Napoli 13; Juventus 12; Lazio 11; Fiorentina e Inter 10; Bologna, Foggia 9; Milan 8; Cesena e Torino 7; Cagliari e Genoa 6; Verona 5; L.R. Vicenza, Roma e Sampdoria 4.
LAZIO – NAPOLI 1-0 76′ CHINAGLIA
È la giornata simbolo di quel campionato con la Lazio che aggancia il Napoli, fuggitivo della prima ora. La rete decisiva con il commento di Enrico Ameri.
JUVENTUS – CESENA 2-2 13′ BRIGNANI, 29′ BETTEGA, 49′ FESTA, 73′ ANASTASI
Non approfitta del passo falso dei partenopei la Juventus, inchiodata sul 2-2 dai romagnoli e costretta ad una faticosa rimonta. Ad inizio del secondo tempo il parziale è talmente eclatante al punto che la trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto” dispone un collegamento supplementare anche con Andrea Boscione, dal Comunale di Torino. Ecco la ricostruzione completa delle reti, da varie fonti. Immagini Archeosport già da tempo in rete. Abbiamo quindi un triumvirato al vertice con 13 punti: Juve, Napoli, Lazio.
FIORENTINA – INTER 1-0 40′ AUT. BEDIN
In quarta posizione, staccata di appena un punto la Fiorentina (definita squadra baby per la verde età di vari elementi di spicco) che piega l’Inter, su calcio piazzato tirato da Guerini e deviato da Bedin. Voce di Marcello Giannini.
FOGGIA – GENOA 1-0 18′ VALENTE
Continua il bel campionato del Foggia. Dall’annuncio radio di Roberto Bortoluzzi.
Va soggiunto peraltro che i satanelli dopo 9 giornate hanno conquistato quasi la metà dei punti che avranno al termine del campionato. Un po’ quello che avvenne per la stessa squadra nel 1970/71, una partenza rivelazione ed un declino inarrestabile nel girone di ritorno, che porterà alla retrocessione.
MILAN – VERONA 2-1 33′ BENETTI, 65′ BERGAMASCHI, 79′ BUSATTA
Il Milan risale la graduatoria imponendosi al Verona, tornando al successo casalingo dopo due mesi. In questo confronto, ex in vista, Bergamaschi che segna una rete ai suoi ex scaligeri, mentre Pierangelo Belli (portiere del Milan dal 1967) difende da poco tempo i pali dei veneti.
Triplice annuncio radio di Roberto Bortoluzzi.
BOLOGNA – TORINO 2-2 16′ GRAZIANI, 28′ SALVADORI, 47′ SAVOLDI RIG., 85′ MASSIMELLI
Equilibrio fra rossoblu e granata: un tempo per ciascuna squadra con il Bologna in grado di recuperare due reti nella ripresa. Dall’audio radiofonico in diretta di Piero Pasini dal Comunale emiliano.
L.R. VICENZA – ROMA 0-1 79′ CAPPELLINI
Roma corsara in Veneto. La voce è di Paolo Arcella. Due punti utilissimi per i giallorossi che navigavano finora in acque basse.
Riepiloghiamo la classifica al termine delle gare della nona giornata: Juventus, Lazio e Napoli 13; Fiorentina 12; Foggia 11; Bologna, Inter, Milan 10; Cesena e Torino 8; Cagliari 7; Genoa e Roma 6; Verona e Sampdoria 5; L.R. Vicenza 4
VIALE DELLE RIMEMBRANZE 73/74 (…edizione straordinaria)
Prestato il campionato di calcio 1973/74 alle argomentazioni principali della nostra pagina, abbiamo una clip da mostrarvi prima che finisca il nostro rievocare del 1973.
Gli anni a venire saranno quelli del calcio totale all’insegna dell’Olanda, ma ci fu una partita o meglio, un episodio che avrebbe potuto vanificare tutto questo modificando il destino di quegli anni. È il 18 novembre 1973, una domenica pomeriggio.
Allo Stadio Olimpico di Amsterdam è la partita decisiva di qualificazione per i campionati del mondo fra Olanda e Belgio, un classico confronto del Benelux. I tulipani olandesi stanno attaccando a tutto spiano e varie occasioni sono fallite sventatamente dagli avanti Orange. Ma all’ultimo minuto è invece il Belgio a segnare una rete su un’azione da calcio piazzato. Segna Verheyen ma il gol viene annullato dall’arbitro Kazakov. Una decisione forse dubbia ma certamente possiamo immaginarci cosa sarebbe successo se il Belgio avesse vinto quella gara. NIENTE OLANDA AI MONDIALI, NESSUNA ESALTAZIONE DEL CALCIO TOTALE, NESSUNA ARANCIA MECCANICA CALCISTICA. Di converso il Belgio, formazione tutt’altro che scarsa, nessuna rete subita in quel torneo di qualificazione, troverà la strada per i grandi appuntamenti degli anni Settanta, sbarrata sistematicamente dall’Olanda. Così anche agli Europei del 1976 ed ai Mondiali del 1978.
Il tutto in una decisione dell’arbitro russo che lascerà il segno anche un anno dopo negando un evidente rigore all’Italia nel confronto europeo d’esordio degli azzurri di Bernardini, contro l’Olanda. Qui di seguito le principali azioni di Olanda-Belgio con l’episodio incriminato alla fine del filmato. Le due squadre erano appaiate in testa alla classifica. L’incontro finì 0-0 e per il maggior numero di reti si qualificarono i Paesi Bassi.
È tutto anche per questa settimana, grazie a Sportinmedia ed a tutti i visitatori della pagina. Per la prossima settimana ancora calcio, ci punge vaghezza di mostrarvi una carrellata di finali storiche della Coppa di Germania di calcio. Tornerà nella sua veste ordinaria la rubrica Viale delle Rimembranze 1973/74 che continuerà ad occuparsi della giornata di campionato prenatalizia di 50 anni fa.
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