Come per il 27 giugno del record mondiale all’Arena di Marcello Fiasconaro, l’anno 1973 ci regala un’altra sensazionale data da cinquantennale odierno, qualche mese dopo, il 9 SETTEMBRE, sulla stessa distanza degli 800, questa volta in piscina con Novella Calligaris. Alla patavina ed a quell’evento con conquista di medaglia d’oro e realizzazione di record del mondo è dedicata la puntata odierna di VIALE DELLE RIMEMBRANZE, la prima dopo la pausa estiva, con una caratteristica leggermente diversa dal solito, in quanto potremo …leggere come vari quotidiani sportivi dell’epoca celebrarono quell’evento.
È un nuoto nuovo quello che si presenta all’indomani dei Giochi di Monaco 1972. A Belgrado si svolgono i primi CAMPIONATI DEL MONDO delle discipline acquatiche, anticipando anche l’atletica che invece avrà i suoi primi mondiali dal 1983. Finora le piscine (con tuffi e pallanuoto), Olimpiadi a parte, avevano quale secondo appuntamento il Campionato Europeo che si svolgeva nell’anno pari non olimpico. A questa svolta epocale si aggiunge una disciplina poco conosciuta a livello agonistico, ma evidenziatasi con le evoluzioni acquatiche di Esther Williams, il Nuoto Sincronizzato, che qualcuno poi proporrà di chiamare, con scelta inutile, ad avviso di chi scrive, nuoto artistico.
Ma ecco la cerimonia di apertura di Belgrado 1973:
Alla prima edizione dei campionati mondiali di nuoto, dopo i tre podi olimpici di Monaco di Baviera 1972, per Novella Calligaris ci sono medaglie da confermare. E la padovana non manca le attese. Possiamo dapprima rivedere il bronzo che Novella conquistò un paio di giorni prima sui 400 sl dove l’azzurra IN CORSIA DUE (precedentemente già terza nei 400 misti), incollandosi alle americane Greenwood e Rothammer per conquistare la terza piazza al tempo di primato europeo (4.21.79). Immagini silenziose, ma un tabellone sullo sfondo più lontano ci indica le partecipanti e ci facilita il riconoscimento delle altre nuotatrici.
Nel tardo pomeriggio di domenica 9 settembre, inizio ore 19,30, il secondo canale della televisione nazionale ci porta un’ultima volta a Belgrado per le 4 finali di chiusura: le due dei 100 stile libero (donne e uomini) precedono la serie definitiva degli 800 donne (non erano previste le batterie, ma c’era stata una distribuzione per tempi con due divisioni già disputate al mattino). Telecronaca di Giorgio Martino, lo storico telecronista romano che aveva commentato i grandi eventi di nuoto dagli europei di Barcellona 1970, rilevando la …cattedra di Giorgio Bonacina. Rivediamo di buongrado, anzi di Bel…grado quegli storici momenti di gloria.
Ed ora un nuovo breve contributo delle fasi conclusive della storica gara A COLORI, con audio ambientale e riprese dalla parte opposta rispetto a quella in cui erano piazzate le telecamere televisive. Il record mondiale di Novella di 8.52.97 durerà quattro mesi; nell’inverno australe ad inizio 1974, sarà l’australiana Turrall a migliorarlo con 8.50.10.
Ed ecco l’annunciata rassegna stampa di LUNEDÌ 10 SETTEMBRE 1973. Balza all’occhio la notevole diversità dell’impaginazione rispetto ad oggigiorno. Si parla di sport e solo di sport. Le pagine che inneggiano al “dio calcio” devono ancora arrivare. Ma questo è un altro discorso.
Per la Gazzetta dello Sport;
In ultima pagina si riparla di Novella con il mitico Aronne Anghileri.
Tuttosport
Gli articoli all’interno con le firme illustri di Mario Cagliero e Giampaolo Ormezzano (..scusate se è poco)
Stadio
La prima variopinta pagina del quotidiano bolognese che quattro anni dopo si fonderà con Il Corriere dello Sport.
L’articolo all’interno a firma Ettore Mazzieri
Tempo di cerimonie con il Premio Personalità 1973, in cui a Merano l’azzurra è premiata insieme ad altri esponenti dello sport, dello spettacolo e dell’ippica. Il filmato, per così dire, ad alto contenuto ippico, ci dà il là per poter trovare ancora due agganci di Novella Calligaris con il mondo del trotto. La famiglia Calligaris era molto amica della famiglia di Ivone Grassetto, grande imprenditore, mecenate, costruttore del centro natatorio di Padova in cui Novella è cresciuta agonisticamente, ma anche esponente di spicco del trotto veneto. Inoltre Novella Calligaris, alle Aste Anact 1983, aiutò i banditori sul palco di Settimo Milanese, presentando i cavalli pronti ad essere licitati. Ed in quella edizione passò anche il futuro derbywinner Ercole Ac. Un impegno che, …forse, la stessa Novella probabilmente non ricorda più.
Tornando all’agonismo, la carriera di Novella si chiude con gli europei del 1974, con un bronzo nei 400 sl ed un argento negli 800 stile dietro a Cornelia Doerr che conquista il primato europeo. Ormai nel nuoto dominano le tedesche dell’est. Ecco una breve ricostruzione di quella gara che di fatto chiude la carriera di Novella Calligaris.
Come sappiamo Novella (dal 2021 Presidente dell’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D’ITALIA), ha intrapreso una riuscita carriera giornalistica collaborando per varie testate giornalistiche ed in televisione per Rainews 24, raramente incrociandosi con Raisport: un peccato perché le sue opinioni nelle grandi manifestazioni acquatiche sarebbero state certamente interessanti. A livello di grandi trasmissioni sportive la ricordiamo debuttare in una Domenica sportiva del 1976 (chiamata da Tito Stagno), comprensibilmente emozionata nel dare alcune notizie agonistiche. Ha poi collaborato con il Tg3 e va ricordata la sua presenza nella prima edizione del Processo del Lunedì (1980/81) al fianco di Enrico Ameri.
Vorremmo chiudere dedicando la pagina all’amato fratello di Novella, Mauro, anch’egli in nazionale, perito tragicamente nel 2000, in un incidente stradale: recentemente la campionessa lo ha ricordato in una trasmissione di Raiuno, manifestando un dolore che il tempo non può cancellare.
SCUSATE AVETE VISTO PASSARE IL ’73?
Non facciamo fatica a rimanere nel tema della nostra rubrica dei 50 anni, perché quella domenica di Belgrado ci aveva regalato, nel primo pomeriggio, l’oro mondiale dalla piattaforma di Klaus Dibiasi, uno dei più grandi atleti del nostro sport.
Se noi, in Italia, siamo costretti a seguire tutte le fasi di quel mondiale in bianco e nero, non è così in altre parti del mondo come ad esempio in Svezia. Questa la vittoria dello scandinavo Gunnar Larsson in quei campionati sui 200 misti.
È giunto il momento di congedarci per questa settimana, questa volta il saluto ed il ringraziamento lo dobbiamo fare tutti noi, calorosamente, a Novella Calligaris, per quelle imprese che hanno dato al nostro nuoto la consapevolezza di poter raggiungere vette molto alte.
La prossima puntata di VIALE DELLE RIMEMBRANZE, salvo eventuali modifiche dell’ultima ora, sarà dedicata a due indimenticabili velocisti della nostra atletica OTTOLINA e GIANNATTASIO. Un sentito ringraziamento al signor Gianni Rattalino che ci aiutato nella composizione della pagina.
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