Benvenuti nel Viale delle Rimembranze che stavolta ripercorre e vi fa ripercorrere le qualificazioni della Nazionale italiana di calcio per gli Europei di Inghilterra 1996 (in coincidenza dei primi adempimenti della nostra nazionale per gli Europei del prossimo anno).
Siamo dapprima nella stagione 1994/95 in un momento storico che ci vede vice-campioni del mondo, sconfitti ai rigori dal Brasile nella finale di Pasadena del 17 luglio. Il sorteggio per andare in Gran Bretagna è apparso sostanzialmente benevolo ed è figlio della nuova geografia europea che si è determinata per la disgregazione della Jugoslavia e dell’Unione Sovietica (separazione degli stati baltici compresi). Ci sono capitate nazionali alla prima impresa qualificativa (Slovenia, Croazia, Ucraina) ed altre soltanto cimentatesi nelle qualificazioni dei mondiali 1994 (Lituania ed Estonia, quest’ultima giustappunto, in precedenza, già inserita nel girone degli azzurri per la rassegna negli Usa, con un 2-0 dei nostri calciatori a Trieste ed un 3-0 a Tallinn). Ma eccoci ora alle qualificazioni per l’Europeo di Inghilterra.
È la prima fase finale che si gioca a 16 squadre. Si qualifica la nazione che s’impone nel girone, mentre per le seconde è concessa la qualificazione a patto di non risultare negli ultimi due posti nella speciale classifica avulsa, pena la necessità di dover ricorrere ad uno spareggio, ovviamente non auspicabile. Tutte le gare della nazionale maggiore che vedremo sono desunte della telecronaca originale di Bruno Pizzul. In alcune partite è accompagnato nel commento dal tecnico udinese Massimo Giacomini; si ode anche la voce di Carlo Nesti, in occasione di Croazia-Italia.
Nella nostra retrospettiva anche le gare amichevoli degli azzurri, due confronti vinti dalla Croazia nel corso della vittoriosa cavalcata verso la qualificazione ed un video di “congedo” riservato alla Germania.
07.09.1994 Maribor SLOVENIA-ITALIA 1-1
Inizio del girone temporalmente molto precoce, a settembre, con la nazionale di Arrigo Sacchi ancora con la testa rivolta ad Usa 1994 ed alla finale che si poteva anche vincere. La storia insegna che dopo una finale mondiale l’abbrivio degli azzurri alla successiva stagione è stato alquanto stentato. Così nel 1970, quando pareggiammo con la Svizzera 1-1, salvati da uno spettacoloso goal di Mazzola (con sei palleggi e tiro in diagonale irresistibile); così nel 1982, all’Olimpico, quando la stessa Svizzera non ebbe remissione contro un’Italia che non chiedeva altro che festeggiare il titolo di Madrid. Ma quelle erano amichevoli, con la giovane Slovenia è un confronto ufficiale che si svolge a Maribor, anziché a Lubiana. L’incontro si chiude sull’ 1-1, botta e risposta Udović 14’ e Costacurta 16’, poi si verifica un episodio alquanto discusso, una palla slovena entrata in porta non vista dall’arbitro tedesco Heynemann che ci grazia da uno svantaggio non facilmente recuperabile. Poteva andar peggio.
08.10.1994 Tallin ESTONIA-ITALIA 0-2
Non difficile la partita di Tallinn, pur non brillando. Un goal per tempo con Panucci 20’ e Casiraghi 77‘ in un sabato sera che dall’altra parte del tubo catodico propone la finale dei mondiali di pallavolo, dove la nazionale di Velasco s’impone all’Olanda.
09.10.1994 Zagabria CROAZIA-SLOVENIA 2-0
Tele+ consente ai suoi abbonati di seguire le mosse dei croati, nostri prossimi avversari. Un 2-0 nel derby con la Slovenia, firmato da Jerkan 58’ e Kozniku 81‘.
16.11.1994 Palermo ITALIA-CROAZIA 1-2
La nazionale italiana aveva sempre avuto una prerogativa nei confronti ufficiali. L’inviolabilità del proprio terreno. Si ricordava, nell’ottobre 1983, un sonoro 0-3 a Napoli contro la Svezia, ma allora eravamo stati già estromessi dall’Europeo di Francia 1994. La Croazia è priva del suo attaccante principale, Boksic. È una doppietta di Davor Suker a piegare gli azzurri (39’,58’). Da Dino Baggio la rete della bandiera al 90’. Ma la sconfitta è considerata una disfatta.
21.12.1994 Pescara ITALIA-TURCHIA 3-1 (amichevole)
Un incontro amichevole in Abruzzo per chiudere un 1994 che tuttavia sarà ricordato per il sogno americano svanito soltanto ai rigori, sebbene sia ancora recente la cocente delusione per il confronto di Palermo. Servizio da Tg.
25.03.1995 Salerno ITALIA-ESTONIA 4-1
Appare decisivo il prossimo confronto del 29 marzo contro l’Ucraina, ma intanto c’è da assolvere la seconda gara contro l’Estonia. Serve un tempo per sbloccare il risultato con Zola al 45’. Nel secondo tempo franca superiorità degli azzurri che segnano ancora con Albertini al 61’ e con lo stesso Zola al 67’. Reim accorcia le distanze al 73’ ma Ravanelli le ristabilisce per chiudere sul 4-1.
29.03.1995 Kiev UCRAINA-ITALIA 0-2
La tanto temuta trasferta di Kiev si risolve invece in una vittoria decisiva per le sorti dell’Italia. Tutto risolto nel primo tempo: Lombardo 12’ e Zola 38’.
26.04.1995 Vilnius LITUANIA-ITALIA 0-1
Vittoria senza entusiasmare in terra lituana. Basta una punizione di Zola all’undecimo (per dirla alla Roberto Bortoluzzi, l’indimenticato radiogiornalista di “Tutto il calcio minuto per minuto”).
Le partite primaverili hanno raddrizzato un cammino che era cominciato con qualche stento.
19.06.1995 Losanna SVIZZERA-ITALIA 0-1 (torneo amichevole)
Prima che finisca la stagione 1994/95 c’è un minitorneo in terra elvetica per celebrare il CENTENARIO DELLA FEDERAZIONE SVIZZERA 1995. Con i padroni di casa è vittoria di stretta misura grazie a Casiraghi.
21.06.1995 Zurigo GERMANIA-ITALIA 2-0 (torneo amichevole)
Decisiva la sfida con la Germania che ci vede soccombere per 2-0. Ai teutonici il triangolare in terra rossocrociata con goal di Helmer e autogol di Maldini.
03.09.1995 Zagabria CROAZIA-ESTONIA 7-1
Eccoci alla stagione susseguente. Un altro sguardo alla Croazia che veleggia verso la qualificazione maramaldeggiando contro l’Estonia. Reti di Mladenovic 3’, l’estone Reim per l’effimero pareggio 17’, Suker 19 rig., Boksic 29’, Boban 42’, Stimac 52’, Boban 56’ e 89’.
06.09.1995 Udine ITALIA-SLOVENIA 1-0
Sulla strada degli azzurri, ancora a Settembre come nel 1994, la Slovenia che non deve fare una lunga trasferta dal momento che il confronto è fissato ad Udine. Come contro la Lituania, la vittoria si decide nel primo quarto d’ora. Realizza Ravanelli al 13’. Vittoria col minimo sforzo ancora una volta, l’incontro più che altro si ricorda per l’esultanza iconica del realizzatore, ….un po’ discussa nella circostanza; non faticherete, vedendo il filmato, a comprenderne il motivo.
08.10.1995 Split CROAZIA-ITALIA 1-1 Šuker 48p – Albertini 29
Una domenica sera del tutto surreale, anticipata dalla notizia dell’esordio di Bucci per infortunio di Peruzzi. Gioca la nazionale ma in contemporanea si svolge (per la prima volta ad Ottobre) il mondiale di ciclismo su strada a Duitama in Colombia. Fra una pedalata di Olano (vincitore) ed una di Pantani (bronzo), nel nostro emisfero un fallo di mani fuori area di Bucci comporta l’espulsione quasi subitanea dell’estremo azzurro; fa l’esordio in nazionale il giovane Toldo. Nonostante l’inferiorità numerica, la nazionale si porta in vantaggio con Albertini, venendo poi raggiunta dal solito Suker su rigore. Il pareggio preclude all’Italia la possibilità di riacciuffare la Croazia e vincere il girone. Ma la situazione è sostanzialmente favorevole anche in caso di secondo posto. Basterà battere l’Ucraina.
11.11.1995 Bari ITALIA-UCRAINA 3-1 Polunin 18 – Ravanelli 21,46, Maldini 53
Contro l’Ucraina si timbra la qualificazione, ma prima c’è un brivido da parte dei nostri avversari con una rete di Polunin (forse diremmo meglio con un autogol di Ferrara). Passata la paura risulta ancora decisivo Ravanelli con una doppietta (21’ e 46’) prima del 3-1 definitivo di Maldini al 53’.
15.11.1995 Reggio Emillia ITALIA-LITUANIA 4-0 Stonkus 52 autogol, Zola 66,80,83
Relegata ad una amichevole la partita contro la Lituania; dopo un’autorete di Stonkus, la tripletta di Zola (66’, 80’, 83’). Si va quindi ad Inghilterra 1996. a trent’anni dal mondiale storico che si disputò in terra di Albione, ricordato per la sventurata sconfitta contro la Corea del Nord.
SECONDE VISIONI
Con la voce di Massimo Caputi per Tmc seguiamo l’estrazione dei gironi di qualificazione.
Ci toccano Russia, Repubblica Ceca e Germania ed al contrario del giorno del sorteggio…sappiamo come è andata. Telecronaca di Massimo Caputi e del compianto Ilario Castagner.
CONTROVIALE DELLE MEMORIE
Ci congediamo con un omaggio alla nazione che vincerà il massimo torneo continentale nel 1996. la Germania. Nell’ultima partita di qualificazione, a Berlino, i teutonici s’impongono alla Bulgaria per 3-1. Il filmato nel servizio di un altro magister di Bolzano: Stefano Bizzotto. La Germania vince il girone ma la Bulgaria si qualifica egualmente per la fase inglese.
Non resta che smontare le porte del nostro Viale e sistemare il pavimento con il pavè per renderlo disponibile alla prossima passeggiata che farà rivivere alcuni momenti delle classiche ciclistiche del Belgio.
Grazie a tutti i lettori ed a Sportimmedia!
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