Torniamo a parlare del Bologna calcio in Europa dopo averlo seguito la scorsa settimana nella stagione 1990 /91. Dopo anni difficili, il Bologna è tornato in Serie A e nel 1997/98 acquisisce, con l’ottavo posto, il diritto a disputare, nella stagione successiva, la Coppa Intertoto, manifestazione che dà il diritto, attraverso un elaborato percorso estivo, a partecipare alla Coppa Uefa.
Sulla via del più titolato trofeo, risulta decisivo il confronto di ritorno di finale Intertoto in Polonia contro il Ruch Chorzow. Un 2-0 con rigore di Kolyvanov e sigillo di Signori, per poter disputare i trentaduesimi di Coppa Uefa. Dalla telecronaca di Stefano Bizzotto.
Ma ora siamo già in Coppa Uefa, torneo dal quale la formazione emiliana mancava dal 1991 (come abbiamo visto la scorsa settimana) dopo l’eliminazione nei quarti per opera dello Sporting Lisbona. Talvolta però i sorteggi hanno un’anima… tant’ è che la formazione da affrontare nei trentaduesimi finale è la stessa squadra lusitana. Stavolta nell’andata di Lisbona il Bologna si sbarazza dei portoghesi con un due a zero firmato da Nervo ed Eriberto.
Dalla telecronaca di Carlo Nesti.
Nel successivo ritorno ancora una vittoria per la squadra emiliana, quest’anno diretta da Carletto Mazzone, in grado di imporsi con il punteggio di due a uno, seppur con qualche patema creato da una rete portoghese di provvisorio vantaggio con Leandro. Ci pensano Nervo e Signori a capovolgere il risultato. Dalla telecronaca di Carlo Nesti.
Ostacolo praghese nel sedicesimo di finale: lo Slavia Praga rappresenta soprattutto una rivincita per Carletto Mazzone, eliminato dalla squadra ceka sulla panchina della Roma nei quarti Uefa del 1996. Due a uno allo stadio Dall’Ara per il Bologna, risultato non tranquillizzante, con reti di Signori e Ingesson, inframmezzate dal pareggio momentaneo di Dostalek. Ricostruzione con Marco Civoli e Marco Mazzocchi che intervista un ironico Mazzone.
Ma nella capitale della Repubblica Ceca, un due a zero per Il Bologna con Signori e Cappioli, maturato nella fase finale, consente ai petroniani il passaggio agli ottavi. Dalla telecronaca di Carlo Nesti.
Nel turno invernale valido per gli ottavi di finale è di fronte il Betis Siviglia: nell’andata in Emilia un convincente quattro a uno per la squadra di Mazzone. Dalla telecronaca di Carlo Nesti, insieme a Giorgio Chinaglia.
Nel ritorno dell’otto dicembre la squadra andalusa può solo vincere per uno a zero anche se la rete precoce del vantaggio spagnolo provoca qualche ansia di troppo. Al microfono Carlo Nesti.
Siamo nel 1999 allo stadio dei quarti di finale dove è di fronte l’Olympique Lione: i transalpini sono sconfitti per tre a zero in casa del Bologna. Doppietta di Signori e rete di Binotto. Dalla telecronaca di Carlo Nesti, insieme a Giorgio Chinaglia.
Qualche patema di troppo nel ritorno in Francia per via di un passivo di due a zero ma il vantaggio conseguito all’andata viene comunque difeso. Bologna in semifinale. Sempre la voce di Carlo Nesti.
Altro ostacolo transalpino; questa volta ecco di fronte l’Olympique Marsiglia che viene fermato sullo 0-0 in terra francese. Servizio di Antonio Bartolomucci.
E la semifinale decisiva con vista su Mosca e prospettiva di finale tutta emiliana visto che il Parma deve soltanto difendere una qualificazione agevolmente acquistata all’andata. Sembra che le circostanze possano volgere per il verso giusto visto che Paramatti porta in vantaggio i giocatori bolognesi. Il tempo passa, il vantaggio, seppur striminzito, sembra essere decisivo ma proprio a quattro minuti dalla fine un calcio di rigore (dubbio?) concesso dall’arbitro tedesco Mark pone fine ai sogni della squadra emiliana. Penalty trasformato da Laurent Blanc. Finisce così il sogno europeo del Bologna stagione 98 99. Dalla telecronaca di Carlo Nesti, insieme a Giorgio Chinaglia.
Ci resta solo il tempo di notare come la storia offra nel 1999/2000, dopo trentasei anni, una rivincita con il passato. Infatti, ancora una volta il sorteggio ha un’anima visto che propone ai sedicesimi la riedizione di quel Bologna-Anderlecht che si disputò nel 1964 in Coppa dei Campioni, terminato con una monetina favorevole ai belgi. All’andata l’Anderlecht supera il Bologna per due a uno, con fondamentale rete esterna di Signori
Ma nel ritorno il Bologna (da inizio stagione passato sotto la guida di Guidolin) strapazza i belgi con il punteggio di tre a zero.
Arriva poi l’ostacolo turco del Galatasaray. Nel ritorno di Istanbul un 2 a 1 turco, maturato nel primo tempo impedisce di ripetere la bella esperienza dell’anno precedente. Ci sarà poi un tentativo estivo nel 2002, ma questa volta i felsinei non raggiungeranno l’Uefa attraverso l’Intertoto. Ritroveremo il Bologna fra qualche mese nell’Europa del Calcio, attraverso la porta principale della Champions League.
Non prima di un caloroso ringraziamento a March Moccia, ecco una rassegna stampa sul Bologna europeo del 1998/99 – Gazzetta e Guerin Sportivo.


















Ringraziando anche Sportinmedia che ci ospita, un caro saluto a tutti i visitatori. Prossimo capitolo dedicato agli imminenti europei di atletica 1974 a Roma, proprio nell’imminenza della prossima rassegna continentale dell’Olimpico. Ricordi che si rianimano, differenze che si evidenziano e perché no, perplessità sulla rassegna imminente.
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