“L’attesa è finita“, scrivevo ieri.
Tant’è vero che oggi siamo già in grado di fare i primi raffronti non solo fra le (prime) grafiche di Tokyo 2020 e quelle di Parigi 2024, ma anche fra le grafiche che abbiamo visto nel primo giorno in cui sono iniziati i tornei olimpici di calcio e di rugby a 7.
Dove eravamo rimasti?
A questo score bug andato in onda durante le partite del torneo di calcio a Tokyo 2020:
Siamo ripartiti con questo score bug che ci accompagnerà nelle prossime settimane:
Due score bug apparentemente simili.
Apparentemente, perché qualche differenza c’è:
- la scritta “olimpic games” che appare sopra lo score bug (inesistente nella versione di quattro anni fa, della quale, personalmente, non sentivo la mancanza…), che, peraltro, sporge rispetto al rettangolo che contiene gli altri dati messi in onda. I malati di grafiche (come il sottoscritto) avranno notato che tale sporgenza non è l’unica presente nello score bug, in quanto lo spazio riservato alla sigla e alla bandiera nazionale sporge rispetto al rettangolo su cui è sovraimpresso il cronometro;
- il colore dello sfondo su cui sono impresse la sigla della nazione e la bandiera rispetto a quello del punteggio (il medesimo colore a Tokyo, differente, invece, a Parigi);
- il colore del carattere con cui sono scritte le sigle delle nazioni diverso (adesso) rispetto a quello del punteggio;
- (e ovviamente) i colori degli sfondi dei due score bug.
Quando, invece, si entra nei minuti di recupero le differenze fra i due score bug si attenuano, in quanto la posizione in cui scorre il cronometro è rimasta la medesima (alla destra dello score bug), così come quella ove sono sovraimpressi i minuti totali da recuperare (sotto lo score bug).
In realtà, se esaminiamo con attenzione lo score bug di due dei match di calcio disputatisi ieri si nota una piccola differenza.
In Argentina-Marocco, alla sinistra della sigla di ciascuna squadra era indicato anche il colore della maglia (bianca per i sudamericani, rossa per i nordafricani), indicazione assente nello score bug di Francia-USA.
Quanto meno nel primo tempo, perché nel secondo è riapparso!
Assestamenti in corso, mi viene da pensare, con qualcosina ancora da mettere a punto.
Altro da segnalare?
Sì: un dettaglio notato nel momento in cui ho visto le grafiche dedicate agli ufficiali di gara nei due sport disputatisi ieri.
Sigla della nazione e rispettiva bandiera a fianco al nominativo di ciascun arbitro del calcio; nulla, invece, nel rubgy a 7.
Stay tuned!
Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.