“Qualcosina da mettere a punto“, scrivevo ieri.
E, in effetti, tra il primo e il secondo giorno abbiamo registrato qualche modifica nelle grafiche.
Partiamo dallo score bug del rugby, dove è scomparsa la locuzione “olimpic games” per lasciare spazio alla gara di selezione in corso, nella specie il quarto di finale.
Si tratta pur sempre di una grafica sporgente rispetto al rettangolo dello score bug, ma la sporgenza è senz’altro meno fastidiosa.
In realtà, non si tratta di un vero e proprio abbandono della locuzione “olimpic games” (puntualmente presente nello score bug delle gare dei gironi della pallamano: v. sotto), bensì di una sua sostituzione nelle gare ad eliminazione diretta (probabilmente per rendere più comprensibile per il telepcsportdipendente che guarda gli highlights di un incontro “importante” il tipo di match che vede).
Ma non si tratta dell’unica evoluzione delle grafiche, in quanto, da ieri, anche gli ufficiali di gara del rugby sono graficati unitamente alla sigla dello stato e alla relativa bandiera!
Abbiamo, quindi, la riprova della sussistenza di qualche assestamento in corso, incomprensibile, a mio modo di vedere, nel corso di un evento così importante, quali i giochi olimpici.
Sempre il rugby ci ha consentito ieri di ammirare il sistema di replay che mixa i segnali provenienti dalle varie camere permettendo di simulare una rotazione dell’angolo di ripresa.
A proposito, sontuoso lo schieramento di telecamere dedicate alla ripresa delle partite del rugby a 7, tra cui spicca la RobyCam, capace di portare il telepcsportdipendente letteralmente dentro il campo.
Stay tuned!
Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.