C’è un evento sportivo che più di tutti attira il pubblico televisivo, soprattutto quello di lingua tedesca, durante le festività natalizie ed è il Torneo dei Quattro Trampolini (Vierschanzentournee), il più famoso e iconico per il salto con gli sci.
Fondato nel 1953, ben prima della Coppa del Mondo, arrivata solo nel 1979/80, questo torneo annuale si svolge tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio, coinvolgendo i migliori saltatori del mondo e milioni di appassionati davanti alla tv.
Non è un torneo qualsiasi, ma “il” torneo (o meglio “la” tournee) attorno al quale gira la stagione del salto con gli sci, tanto che si ricorda sempre il vincitore della classifica di coppa del mondo, ma con altra enfasi viene celebrato anche il saltatore che si guadagna la mitica aquila d’oro!
In questo articolo cerchiamo di capirci un po’ di più sulla storia, la particolare formula di gara, il montepremi in palio e lo straordinario seguito televisivo (secondo solo al calcio) che questa manifestazione gode in Germania.

Storia e format di gara del Torneo
Il torneo nacque dall’idea di unire quattro gare su trampolini già esistenti in Austria e Germania, creando una competizione che celebrasse l’eccellenza sportiva e l’amicizia tra i due paesi: la prima edizione si svolse nella stagione 1952-1953.
Quattro gare, otto salti e la somma dei punti di ogni salto decreterà il vincitore della Tournée.
Non solo, ma il torneo si distingue anche per il particolare format di gara, che prevede una prima serie di salti con il sistema del KO (knock-out), a eliminazione diretta tra i 50 qualificati. I 25 vincitori, oltre a 5 lucky losers, gareggeranno poi nella seconda serie per la vittoria di tappa.
Le Località e i Trampolini

Il torneo si svolge in quattro località iconiche, due in Germania e due in Austria:
- Oberstdorf (Germania) – Trampolino Schattenbergschanze
- Capacità: 27.000 spettatori
- Dimensione del trampolino (HS): 137 metri
Questa è la prima tappa del torneo, tradizionalmente tenuta il 28 o 29 dicembre.
- Garmisch-Partenkirchen (Germania) – Trampolino Große Olympiaschanze
- Capacità: 35.000 spettatori
- Dimensione del trampolino (HS): 142 metri
La gara del 1° gennaio è un appuntamento tradizionale del Capodanno. È stato costruito in occasione dei Giochi Olimpici invernali del 1936.
- Innsbruck (Austria) – Trampolino Bergisel
- Capacità: 28.000 spettatori
- Dimensione del trampolino (HS): 130 metri
Situato su una collina sopra Innsbruck, offre una vista spettacolare sulla città e sulle montagne circostanti.
- Bischofshofen (Austria) – Trampolino Paul-Ausserleitner-Schanze
- Capacità: 25.000 spettatori
- Dimensione del trampolino (HS): 142 metri
Ospita la tappa finale, spesso decisiva, che si svolge il 6 gennaio. Il trampolino prende il nome da un atleta locale tragicamente scomparso negli anni ’50.
Durante i giorni di gara, i vari trampolini sono permeati da un’atmosfera di festa e gioia unica, tanto che le arene sono sempre molto affollate.

Organizzazione e costo dei biglietti
Benché si tratti di normali tappe della coppa del mondo, vi è un’organizzazione apposita, che vede coinvolti i singoli trampolini interessati, i quali si sono dotati anche di un marchio ben caratterizzato, di un sito internet e dei profili social, dove vengono raccolte le informazioni sulla manifestazione.

I biglietti per il Torneo dei Quattro Trampolini non sono particolarmente proibitivi e variano a seconda della località e della categoria.
- Biglietti standard: da 20 a 50 euro
- Biglietti VIP: da 150 a 300 euro, con accesso a zone riservate, catering e vista privilegiata.
Anche in questo caso, le varie località hanno previsto l’allestimento di zone cosiddette “vip”, dove al prezzo di un biglietto maggiorato, si possono godere dei privilegi che arricchiscono la “fan experience”.

I tagliandi sono venduti singolarmente da ogni Arena, ma sul sito del torneo ci sono dei link di collegamento. Di fatto, non c’è una vendita centralizzata, ma ogni località “cura i propri affari”.
Sono ovviamente coinvolti tanto la FIS che Infront, che cura la produzione: tutte le parti in gioco hanno infatti interesse a preservare il valore del torneo dei 4 trampolini, in quanto, da solo, porta lustro e prestigio a tutto il movimento, più di qualsiasi altra manifestazione legata al salto (se si eccettuano – forse – le gare olimpiche e i campionati del mondo).
Il torneo punta a collocarsi ancor più nell’olimpo delle gare sportive invernali, come ha dichiarato Walter Vogel, membro della Federazione tedesca di sci (DSV), in occasione dell’ultimo rinnovo della partnership proprio con Infront: “Il nostro obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente la Vierschanzentournee per farne l’evento per eccellenza degli sport invernali“.
Il tentativo norvegese di “imitare” la Vierschanzentourne, riproponendola nei trampolini scandinavi, dal nome di “Raw Air” non ha infatti mai raggiunto lo stesso successo, benchè, fino al 2022, vantasse dei premi in denaro ben superiori.
Chi risulta vincitore della classifica a Bischofshofen (ultima tappa), con le dovute proporzioni, può essere paragonato per prestigio a chi vince Wimbledon nel tennis, Monaco nella Formula Uno e così via.

Premi in denaro e la mitica Aquila d’Oro
Fino a pochi anni fa, la vittoria della classifica finale del torneo, pur prestigiosa, non portava invero ad un premio in denaro altrettanto importante (€ 20.000,00 ca.).
Solo dalla stagione 2021/22 infatti è stato (finalmente) elevato il valore di tale riconoscimento che adesso è di circa 100.000 euro (si tratta di 100.000 CHF – franchi svizzeri) e spetta al solo vincitore del torneo.
Il montepremi complessivo viene quindi così distribuito.
- Vincitore del torneo: circa 100.000 euro
- Premi gara per gara: sono quelli previsti per le singole tappe di coppa del mondo, con un totale di 86.100 CHF distribuiti fino al 30° classificato. 3.000 CHF vanno anche al vincitore delle qualificazioni.

Oltre ai premi in denaro, i vincitori ricevono trofei simbolici e riconoscimenti prestigiosi, come la famosa “Aquila d’oro” per il campione assoluto, iconico souvenir che sta al salto come l’insalatiera alla Coppa Davis.
La gloria di vincere il Torneo dei Quattro Trampolini vale spesso più del denaro, consacrando il vincitore nell’élite del salto con gli sci.
Copertura televisiva e audience in Germania
L’evento beneficia anche di una forte copertura mediatica, dove la fanno da padrone le emittenti pubbliche “di casa” come ARD e ZDF (Germania) e ORF (Austria). Queste televisioni, ma anche il gruppo WB Discovery, che trasmette in tutto il continente con Eurosport, non si limitano alla mera messa in onda delle gare, ma includono analisi, approfondimenti, e segmenti dedicati agli aspetti tecnici e storici del torneo.

Pensate che, da un dato fornito da Infront, il torneo del 2022 risulta aver stabilito un nuovo record di audience televisiva in diretta in Germania raggiungendo un pubblico complessivo (tra qualificazioni e gare delle 4 tappe) di ben 39,23 milioni di spettatori incollati allo schermo, segnando un aumento del 24% rispetto all’anno precedente.
Per la tappa di capodanno a Garmisch, nel 2021, ARD ha registrato un picco di audience di ben 7 milioni 340 spettatori, mentre in Austria le gare trasmesse da ORF hanno raggiunto e superato gli ascolti di Kitzbuhel: questo per rendere la dimensione del fenomeno.
Sono cifre per certi versi impressionanti, testimoniate anche da uno studio della piattaforma di valutazione internazionale indipendente YouGov che lo ha decretato tra i primi 5 eventi sportivi più popolari in Germania nel 2023.
Secondo lo studio citato, la Tournee segue solo gli eventi calcistici tedeschi (la nazionale di calcio femminile tedesca (!) al primo posto, il campionato di calcio maschile e quello femminile (!!) e la DFB Cup ed è davanti alla pallamano (lì molto popolare) ed all’UEFA Champions League.
Questo testimonia il grande valore di questa manifestazione, che forse da noi non ha un grande appeal, ma che deve necessariamente essere annoverata nel gotha degli eventi sportivi mondiali.
Curiosità
- Il saltatore più vincente nella storia del torneo è il finlandese Janne Ahonen, con cinque vittorie complessive.
- Il prestigioso “Grande Slam” (vincere tutte e quattro le tappe nella stessa edizione) è stato realizzato solo da pochi atleti, tra cui Sven Hannawald (2001-2002), Kamil Stoch (2017-2018) e Ryoyu Kobayashi (2018-2019).

Matteo Zaccaria | Coltiva la passione per tutti gli sport (tranne il cricket, che rimane un mistero), ma non ne pratica neanche uno (!). Avvocato vicentino, ma non “magna gati”. Appassionato del racconto sportivo in tutte le sue forme. Ritiene che se ti svegli nel cuore della notte per guardare una finale NBA, o hai una passione, o un problema, oppure entrambe le cose!
“Mi piace guardare lo sport in Tv. Contrariamente ai film non sai mai come va a finire” (Michael Douglas).