Come avviene periodicamente, DAZN ha lanciato una promozione sugli abbonamenti. Lo aveva fatto anche a febbraio e lo ha riproposto in questi giorni (3 mesi a 69€ con adesione dal 6 al 19 marzo tramite acquisto carta prepagata DAZN solo nei negozi selezionati). Al di là delle consuete polemiche e lamentele a priori, tipicamente italiane, si tratta di una cosa normalissima: qualsiasi servizio digitale/streaming in abbonamento utilizza la leva del prezzo (una delle famose 4P del marketing) per attirare nuovi clienti.
Tuttavia, nel caso specifico, approfondendo l’offerta, si scopre una cosa piuttosto singolare. Come detto, tale promo è disponibile solo nei negozi selezionati. Cliccando sul link che rimanda alla specifica pagina sul sito di DAZN il risultato è sorprendente:

Andando ancora più nel dettaglio, ecco la mappa creata da DAZN con l’elenco dei negozi in cui è possibile aderire alla promo marzo 2023.
Sì, avete visto bene. Gli unici negozi “abilitati” alla promo di marzo sono al Sud e nelle Isole. In particolare, si può aderire all’offerta solo nei negozi in Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Tutte le altre 13 Regioni italiane sono escluse dalla promo.
Ora, è evidente che un’azienda privata ha il diritto di agire con la massima discrezionalità, basandosi sui dati a disposizione e adottando la strategia di marketing che ritiene più corretta ed efficace. Tuttavia, essendo DAZN l’unico servizio che permette la visione integrale della Serie A, questa netta cesura territoriale, con i negozi del Centro-Nord totalmente esclusi dalla promozione, risulta alquanto singolare.
Chiaramente ci si può interrogare sui motivi che hanno spinto DAZN a operare questa divisione territoriale. Si può ipotizzare che il numero di abbonamenti al Sud sia inferiore alle aspettative e che, altra ipotesi, gli utenti meridionali preferiscano acquistare le carte prepagate DAZN, anziché adottare il metodo di pagamento tramite carta di credito o PayPal. Onestamente, però, non è molto chiaro il motivo per cui gli utenti del Nord non possano aderire allo stesso modo a questa promozione. Perché negare e negarsi in partenza la possibilità di nuovi abbonamenti, anche al Centro-Nord, per il finale di stagione?