In occasione del derby Inter-Milan di sabato 16 settembre 2023 (calcio d’inizio ore 18:00), DAZN, che trasmetterà in esclusiva l’incontro, ha annunciato che sperimenterà un “nuovo” tipo di telecronaca a 3 voci (più una).
A commentare il primo derby stagionale – per il quale la Gazzetta ha creato un’attesa spasmodica, leggermente superiore rispetto all’importanza reale della partita (è la 4a giornata di campionato!) – ci saranno infatti, oltre al telecronista Pierluigi Pardo (vedi lettera a… di Piero Valesio), Massimo Ambrosini e Andrea Stramaccioni. La quarta voce sarà quella di Luca Marelli, che interverrà per le questioni arbitrali (quando in telecronaca c’è Pardo, il buon Luca viene interpellato tendenzialmente più spesso).
In generale, considerando le consuete polemiche sui social (in questo caso dalla parte nerazzurra) per la scelta di far commentare il derby di Milano a una bandiera rossonera come Ambrosini e sottolineando come Stramaccioni, chiaramente più vicino all’Inter, abbia velocemente scalato le gerarchie tra i commentatori DAZN, la scelta di mettere entrambi al commento è sicuramente interessante, ma al tempo stesso appare discretamente “democristiana” o comunque volta a non scontentare nessuno. Sentiremo come sarà gestita la doppia voce al commento tecnico, anche perché il rischio è quello di essere sommersi dalle parole, quando sarebbe preferibile alleggerire la telecronaca, con qualche pausa e un risultato finale meno simile a quello di una radiocronaca.
Per quanto riguarda la “novità” della telecronaca a tre voci, in realtà si tratta di una cosa abbastanza comune (Eurosport la propone spesso, in diverse discipline), mentre storicamente, già ai tempi di Telemontecarlo ci furono degli esperimenti in tal senso.