Si è fatto un gran parlare degli ascolti televisivi, molto alti, delle due semifinali di ritorno della Coppa Italia 2019/2020. In particolare, si è aperta la discussione tra chi sosteneva che il calcio post-Covid non sarebbe stato lo stesso (e quindi avrebbe avuto poco appeal) e chi, invece, dati alla mano, rimarca la sconfitta su tutta la linea del partito dei “pessimisti”, vale a dire di coloro i quali spingevano per la chiusura anticipata della stagione calcistica.
Il pensiero di Sport in Media è molto semplice: il lockdown e tutto il periodo post-Covid non hanno spostato minimamente l’interesse del pubblico calcistico italiano. I dati d’ascolto sono perfettamente in linea con quelli della stagione. Sicuramente, dal punto di vista dell’attesa e delle emozioni, oltre che dal disorientamento nell’assistere a situazioni di campo diverse da quelle a cui siamo abituati, le due partite del weekend sono state qualcosa di particolare. Tuttavia, questo non ha minimamente influito sull’impatto a livello di ascolti televisivi: erano dati ampiamente pronosticabili già alla vigilia. Per capirlo, basta dare un’occhiata alla classifica qui sotto.
Questa la classifica aggiornata al 14/06 delle partite più viste in Tv (solo canali in chiaro) nel corso della stagione 2019/2020
PARTITA | COMPETIZIONE | CANALE | DATA | SPETTATORI | SHARE | |
1 | JUVENTUS-MILAN | C. ITALIA SEMIF. | RAI 1 | 12/06 | 8.277.000 | 34.0% |
2 | MILAN-JUVENTUS | C. ITALIA SEMIF. | RAI 1 | 13/02 | 8.035.000 | 30.9% |
3 | NAPOLI-INTER | C. ITALIA SEMIF. | RAI 1 | 13/06 | 7.119.000 | 32.3% |
4 | INTER-NAPOLI | C. ITALIA SEMIF. | RAI 1 | 12/02 | 6.858.000 | 26.3% |
5 | JUVENTUS-ROMA | C.ITALIA QUARTI | RAI 1 | 23/01 | 6.577.000 | 24.9% |
6 | NAPOLI-BARCELLONA | OTTAVI UCL | CANALE 5 | 25/02 | 6.410.000 | 23.5% |
7 | INTER-BARCELLONA | GIRONI UCL | CANALE 5 | 10/12 | 5.860.000 | 22.7% |
8 | NAPOLI-LAZIO | C.ITALIA QUARTI | RAI 1 | 22/01 | 5.679.000 | 21.5% |
9 | INTER-FIORENTINA | C.ITALIA QUARTI | RAI 1 | 29/01 | 5.500.000 | 21.2% |
10 | JUVENTUS-ATLETICO M. | GIRONI UCL | CANALE 5 | 26/11 | 5.329.000 | 20.5% |
11 | JUVENTUS-BAYER LEV. | GIRONI UCL | CANALE 5 | 01/10 | 5.304.000 | 20.5% |
12 | MILAN-TORINO | C.ITALIA QUARTI | RAI 1 | 28/01 | 5.265.000 | 20.9% |
13 | JUVENTUS-UDINESE | C.ITALIA OTTAVI | RAI 1 | 15/01 | 4.731.000 | 18.2% |
14 | VALENCIA-ATALANTA | OTTAVI UCL | CANALE 5 | 10/03 | 4.540.000 | 15,2% |
15 | NAPOLI-LIVERPOOL | GIRONI UCL | CANALE 5 | 17/09 | 4.498.000 | 18.6% |
16 | B.DORTMUND-INTER | GIRONI UCL | CANALE 5 | 05/11 | 4.404.000 | 16.7% |
17 | INTER-CAGLIARI | C.ITALIA OTTAVI | RAI 1 | 14/01 | 4.233.000 | 16.3% |
18 | MAN. CITY-ATALANTA | GIRONI UCL | CANALE 5 | 22/10 | 3.143.000 | 12.4% |
FINALE COPPA ITALIA – GLI ASCOLTI: PRECEDENTI E PREVISIONE
Restando al tema ascolti televisivi della Coppa Italia, sarà interessante vedere in quale posizione si piazzerà la finale Juventus-Napoli di mercoledì 17 giugno. Questo il riassunto, realizzato dal Corriere dello Sport, con gli ascolti televisivi delle ultime 10 finali di Coppa Italia.
Il record appartiene proprio al primo titulo dell’Inter mourinhana del Triplete (Roma-Inter, 2010): 11.695.000 telespettatori. Juventus-Napoli del 2012 (unica sconfitta stagionale della Juventus di Conte), con 11.586.000 spettatori, ottenne un risultato simile. Il dato del derby Roma-Lazio del 2013 è fortemente penalizzato dal fatto che quell’incontro, per motivi di ordine pubblico, fu giocato nel tardo pomeriggio, perdendo quindi il palcoscenico, molto più ampio, della prima serata.
Cosa aspettarsi, quindi, per Juventus-Napoli 2020? Dando per scontato il raggiungimento dei 10 milioni di telespettatori, il pronostico di Sport in Media si attesta sulla soglia degli 11 milioni. Al di là di questo giochetto, la cosa da ribadire è che il calcio post-Covid si differenzia da quello pre-Covid, solo per gli spalti vuoti, i 5 cambi e i festeggiamenti più moderati. Spiace per i sociologi ed esperti televisivi dell’ultima ora, ma il seguito del calcio televisivo (in chiaro) non è cambiato di una virgola nell’era post Covid. Tutto è rimasto identico al 9 marzo 2020, compresi sputi per terra – puntualmente inquadrati – e proteste di gruppo a pochi centimetri dall’arbitro.