Inizia oggi, con la compilazione del calendario, la stagione della Serie A 2019/20. Un momento tradizionale (persino troppo, considerando che il rito è sostanzialmente immutato da 15-20 anni e gli altri campionati pubblicano il calendario almeno un mese prima rispetto a noi), con la diretta televisiva su Sky Sport Serie A e Sky Sport 24 a partire dalle 19.00 (inizio diretta dalle 18.45). I tifosi potranno seguire la compilazione del calendario anche sull’account Facebook di Sky Sport e su quello Facebook della Lega Serie A. La cerimonia, con la presenza di presidenti o massimi dirigenti dei vari club, si terrà proprio negli studi di Sky. Conduzione affidata a Leo Di Bello e Giorgia Cenni.
CALENDARIO CON INTRECCIO SUI DIRITTI TV
La cosa particolare di questa giornata è legata ai diritti televisivi della Serie A per il prossimo triennio (2021-2024). I club, infatti, prima di recarsi negli studi di Sky Sport, discuteranno in Lega A la proposta avanzata da Mediapro. In questo ottimo articolo del sempre ben informato Fulvio Bianchi de La Repubblica, è spiegata molto bene la situazione. Addirittura, esiste l’ipotesi (assai improbabile) che i club accettino la proposta di Mediapro, con la nascita del canale della Serie A e il ridimensionamento (eufemismo) di Sky Sport e DAZN, per poi andare come ospiti proprio da Sky. Una situazione inverosimile, al di là delle possibilità di chiusura dell’accordo con Mediapro (i club sono divisi). Molto probabile, invece, il rinvio di ogni decisione a settembre.
IL PROGETTO DI MEDIAPRO – IL CANALE DELLA SERIE A
Ricapitolando, ecco qual è il progetto di Mediapro per i diritti televisivi del triennio 2021-2014
IL PROGETTO DI MEDIAPRO – IL CANALE DELLA SERIE A
Ecco di cosa si tratta: un canale con le dirette di tutte le partite, i pre e i post, gli highlights, i programmi di approfondimento, di cui la Lega di Gaetano Micciché, banchiere e uomo di sport, avrebbe la responsabilità editoriale, incluse la nomina del direttore e la scelta del palinsesto, nei limiti del budget indicato da Mediapro che anticiperebbe i costi di gestione (78 milioni annui) e quelli per l’acquisto dei diritti d’archivio (55).
Mediapro, dal canto suo, oltre alla fornitura di tutti i servizi tecnici e commerciali, avrebbe “il mandato esclusivo e non revocabile per la commercializzazione diretta agli utenti (e agli esercizi commerciali) nonché per la raccolta pubblicitaria”. Agli spagnoli, con capitale cinese, toccherebbe inoltre “la definizione delle politiche e di ogni iniziativa volta alla valorizzazione in termini economici del canale e dei prodotti audiovisivi e delle forme di offerta attraverso le diverse piattaforme disponibili”. E gli abbonamenti? Ora spettano a Sky e Dazn (e il doppio abbonamento, quest’anno, non è piaciuto per niente ai tifosi di calcio). In futuro, se il piano fosse approvato, la Lega indicherebbe “le linee guida per la determinazione del pricing” ma Mediapro avrebbe “la piena facoltà di adattare il pricing nel rispetto delle linee guida e segmentare le offerte ove funzionali a una migliore valorizzazione/commercializzazione del canale”. Tutto il potere a Mediapro, quindi: i broadcasters (Sky e DAZN) sarebbero ridotti a semplici distributori del segnale.Fulvio Bianchi – Spy Calcio “La Repubblica”
Le promesse di incasso sono allettanti (1150 milioni annui di minimo garantito contro gli attuali 973), i dubbi semmai erano sui vincoli, sulle garanzie e anche sulla messa in pratica del contratto.
GIORNATA TIPO DI SERIE A 2019/20
Tornando al calendario della Serie A, va sottolineato che lo schema delle partite per la stagione 2019/20 sarà lo stesso della stagione precedente:
- Sabato ore 15 (Sky Sport)
- Sabato ore 18 (Sky Sport)
- Sabato ore 20.45 (DAZN)
- Domenica ore 12.30 (DAZN)
- Domenica ore 15 (due partite su Sky Sport, una su DAZN)
- Domenica ore 18 (Sky Sport)
- Domenica ore 20.45 (Sky Sport)
- Lunedì ore 20.45 (Sky Sport)
Ovviamente questo schema subirà diversi cambiamenti nel corso della stagione (turni infrasettimanali, impegni nelle coppe europee, ecc.). Dopo la compilazione del calendario Sky Sport e DAZN – con la supervisione della Lega A – si siederanno per decidere anticipi, posticipi e ripartizione delle partite.
L’unica differenza sostanziale nel calendario 2019/20 riguarda l’abolizione, dopo un solo anno, del Boxing Day all’italiana, col ritorno della pausa natalizia (dal 23 dicembre al 5 gennaio): gattopardismo spinto. Nella stagione 2019/20 ci saranno i consueti (…) tre turni infrasettimanali (25 settembre, 30 ottobre e 22 aprile) e le altrettanto consuete soste (quattro) per la Nazionale: 8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre e 29 marzo.