Utilizzando e navigando su questo sito accetti la sua Privacy Policy
Accetta
SPORTinMEDIASPORTinMEDIASPORTinMEDIA
  • HOME
  • OPINIONI
  • TV
  • DIRITTI TV
  • PODCAST
  • I LIBRI
  • RUBRICHE
    • ULTRA SLOW MO di Wenner Gatta
    • VIALE DELLE RIMEMBRANZE di Lucio Celletti
    • ASCOLTI TV
    • MONEYBALL
    • LIVE|STREAM
    • MICROFONO D’ORO
    • LA NUCA DI McKINLEY di Piero Valesio
    • SPORTINMEDIA2U | INTERVISTE
  • it
    • it
    • en
    • es
    • fr
    • de
Stai leggendo: Le grafiche del Giro d’Italia 2024
Condividi
Notifiche Mostra di più
Font ResizerAa
SPORTinMEDIASPORTinMEDIA
Font ResizerAa
  • HOME
  • OPINIONI
  • TV
  • DIRITTI TV
  • PODCAST
  • I LIBRI
  • RUBRICHE
Cerca
  • HOME
  • OPINIONI
  • TV
  • DIRITTI TV
  • PODCAST
  • I LIBRI
  • RUBRICHE
    • ULTRA SLOW MO di Wenner Gatta
    • VIALE DELLE RIMEMBRANZE di Lucio Celletti
    • ASCOLTI TV
    • MONEYBALL
    • LIVE|STREAM
    • MICROFONO D’ORO
    • LA NUCA DI McKINLEY di Piero Valesio
    • SPORTINMEDIA2U | INTERVISTE
Hai già un account? Sign In
Seguici
  • Advertise
© 2022 Foxiz News Network. Ruby Design Company. All Rights Reserved.
SPORTinMEDIA > Ultra Slow Mo > Le grafiche del Giro d’Italia 2024
Ultra Slow Mo

Le grafiche del Giro d’Italia 2024

Ultimo aggiornamento 2024/05/27 at 7:59 AM
Wenner Gatta 1 anno fa
Condividi
Condividi

Quando un anno fa ebbi l’opportunità di chiacchierare con coloro che avevano lavorato per la realizzazione delle grafiche andate in onda nell’edizione 2023 del Giro d’Italia, mi era stato anticipato che nei mesi successivi si sarebbe lavorato “per mettere a punto un vero e proprio concetto di nuove grafiche live pronte a essere utilizzate a partire dalla prossima edizione del Giro”.

E in effetti, quando sabato 4 maggio ho acceso il televisore, dalla privilegiata postazione del mio divano di casa ho avuto la possibilità di vedere una grafica del tutto differente rispetto a quella che aveva accompagnato il racconto dell’edizione 106 del Giro d’Italia, grafica che ho apprezzato fin da subito.

Innanzitutto, per la sua grandezza, in particolare la dimensione del riquadro presente sul teleschermo dall’inizio alla fine di ciascuna frazione.

Ben visibili a prescindere dal device utilizzato da ciascun telepcspordipendente per seguire la più seguita corsa a tappe di ciclismo che attraversa il nostro paese: a differenza del 2023, i ticker nei quali è stata impressa la distanza dalla fine della tappa, nonché il distacco fra i fuggitivi e il resto del gruppo, che si sono presentati con una ben definita forma rettangolare, molto più lineare rispetto a quel taglio obliquo che caratterizzava le grafiche di 12 mesi orsono.

Più grande anche lo spazio riservato al logo del Giro, presente per tutta la durata della gara, il cui sfondo ha cambiato colore rispetto all’ultima edizione, passando da un (fastidioso) bianco a un (molto più gradevole) rosa (i primi due giorni) per poi assestarsi su di un aspetto neutro, racchiuso tra due piccole barre orizzontali di colore rosa, le stesse che evidenziavano, sempre nella medesima grafica, il gruppo che veniva inquadrato dalla camera in onda (un sistema automatizzato, come ho scoperto in seguito alla lettura di questo articolo).

Di rilievo, poi, le novità che sono state introdotte in un piccolo (ma pur sempre visibile) ticker orizzontale sotto il principale: questo spazio è stato difatti utilizzato sia per mettere in sovraimpressione il nome del comune attraversato dai corridori, sia per indicare la distanza che separava i ciclisti da un successivo ben preciso punto, ossia l’inizio di una salita, un GPM, ovvero ancora uno sprint o un traguardo intermedio.

Per la prima volta alle nostre latitudini, poi, abbiamo rivisto una grafica che rappresenta ormai un qualcosa di consolidato al Tour de France, vale a dire il riquadro con il cognome del corridore che rimane “agganciato” al ciclista durante la ripresa, in maniera da identificarlo nel gruppo quando vanno in onda le immagini provenienti dalle wesley/cineflex collocate sui due elicotteri (un ticker spesso sovraimpresso anche per far percepire al telepcsportdipendente, ad esempio, il tratto di strada che separava i fuggitivi dal gruppo di inseguitori: rimando al seguente dettagliato articolo per qualche dettaglio tecnico in più sul sistema di tracciamento).

Precise e puntuali, poi, le grafiche mandate in onda prima dei GPM, ovvero dei traguardi Intergiro, all’interno delle quali sono stati riportati i dati salienti della salita (altezza del valico, lunghezza della salita, pendenza media e pendenza massima), ovvero i punti in palio al GPM ovvero quelli del traguardo intermedio, risultati che poi venivano riassunti in altrettante riepilogative tabelle riportanti i punti (o abbuoni) ottenuti al GPM e/o allo sprint.

Le salite, poi, hanno rappresentato l’occasione per vedere posizionata in un punto diverso la (nuova) grafica ritraente la percentuale della pendenza del tratto percorso dai corridori (una grafica animata che si inclinava a seconda dell’aumento o meno della pendenza della strada): si è difatti passato da un dato impresso sotto il ticker principale a un dato inserito in un (molto più leggibile) quadrato sulla parte bassa destra dello schermo, anche se, a dire il vero, il dato era unico e non riferito agli eventuali due gruppi di corridori, come vedevamo in passato, per permettere un immediato raffronto fra le pendenze, in tempo reale, attraversate da due o più ciclisti distaccati tra loro.

Un raffronto, viceversa, mantenuto nella grafica in basso sulla sinistra che ci ha permesso di paragonare le velocità in tempo reale tra fuggitivi e gruppo: il pallino rosso contraddistingueva anche la grafica ritraente i dati, sempre in tempo reale, raccolti dagli strumenti indossati dai vari ciclisti (velocità, potenza e battiti cardiaci).

E, a mio avviso, i dati delle performance dei ciclisti (non tanto quelli “sensibili”, ma quelli oggettivi: v. infra) potrebbero essere utilizzati per qualche apposita grafica creata al fine di stuzzicare l’attenzione dei tanti cicloamatori che potrebbero parametrare le rispettive performance a quelle dei campioni: ad esempio, una grafica ritraente il tempo in cui un atleta ha percorso una salita.

Quando, poi, penso a una grafica che mi piacerebbe vedere durante la tappa di un grande giro, penso a un banner orizzontale nella parte bassa del teleschermo sul quale passano le informazioni salienti di quello che è successo durante la frazione (tentativi di fuga, loro durata massima, risultati di traguardi intermedi o di GPM, ecc.), vale a dire una serie di informazioni che chi (per lavoro o per scelta) si sintonizza sul canale nel corso della diretta avrebbe la possibilità di leggere senza dover ricorrere a consultazioni in rete.

Per il resto, fatta questa piccola parentesi, non ho obiettivamente rinvenuto particolari pecche nella versione delle grafiche utilizzate per l’edizione 107 del Giro d’Italia.

A voler cercare il pelo nell’uovo, avrei preferito rimanesse in sovraimpressione il ticker riportante la distanza all’arrivo (e, soprattutto, il distacco con gli inseguitori) anche negli ultimi 5/600 metri delle (soprattutto) tappe con gli arrivi in salita, sì da rendersi effettivamente conto della strada ancora da percorrere e del distacco dal fuggitivo e probabile vincitore di tappa.

L’unica nota stonata è stata, a mio avviso, la grafica utilizzata all’arrivo delle cronometro: ancora una volta, difatti, la stessa è risultata priva dei centesimi, ma, soprattutto, cervellotica, laddove imponeva al telepcsportdipendente di fare il calcolo del tempo finale – aggiungendo o sottraendo la differenza in termini di secondi tra il corridore appena arrivato e il leader della classifica -, ovvero di attendere la grafica successiva in cui veniva indicato il tempo finale in corrispondenza della posizione provvisoria in cui si era andato a collocare il ciclista.


E da un punto di vista televisivo, invece, che Giro è stato?

Rilevante lo schieramento di mezzi messi a disposizione da EMG che ha prodotto anche quest’anno il segnale host broadcaster: due, in particolare, le “novità” che ho apprezzato, vale a dire l’utilizzo del drone, FPV nel corso delle tappe 1, 17, 18 e 19, stabilizzato nella passerella di Roma, e il rilevante sforzo messo in campo dagli organizzatori per collocare una telecamera posizionata sul cestello per riprendere frontalmente il passaggio (rectius: la volata) all’intergiro.

Pure quest’anno, infine, si è deciso per non optare per il two box, che, secondo me, rappresenterebbe uno strumento utile qualora si presenti l’opportunità di comparare le prestazioni tra due corridori che non fanno parte dello stesso gruppo.

Probabilmente, il tutto dipende dalla necessità di evitare sovrapposizioni fra un eventuale two box proposto dalla cosiddetta regia internazionale e uno messo in onda dai broadcaster che detengono i diritti per la trasmissione del Giro che hanno la possibilità di integrare il cosiddetto segnale host (talvolta) per il tramite proprio di un two box.

Stay tuned!

TRANSLATION | N.B. per la versione desktop del sito è attiva la traduzione multilingua.

Multilingual translation available in desktop version

Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.

TUTTE LE PUNTATE DI ULTRA SLOW MO

TUTTE LE PUNTATE DI ++BREAKING NEWS ULTRA SLOW-MO++

TUTTI GLI ARTICOLI DELLA RUBRICA DEDICATA A PECHINO 2022

Eventi sportivi da trasmettere in Tv in chiaro: a che punto siamo? [Speciale Video e Podcast con Wenner Gatta]
Una serata con Robe di Droni Torino | Speciale Ultra Slow-Mo con Wenner Gatta
Sport&Tv – Bilancio 2023 e prospettive 2024 con Lucio Celletti e Wenner Gatta [Live]
#Sportinmedia2U con Daniele Berrone (Deltatre) e Wenner Gatta: le grafiche televisive nel tennis ATP
Riprese e grafiche al Giro e agli Internazionali d’Italia di tennis – Sportinmedia2U
Juventus-Nantes dalla cabina di regia
#Sportinmedia2U con Wenner Gatta | Grafiche e riprese Tv negli eventi sportivi: le novità e le tendenze
Federico Fazzini | Video intervista al regista sportivo (con Wenner Gatta)
Giorgio Galli | Video intervista al regista di grandi eventi sportivi (compresa una finale di Champions)

Potrebbero interessarti anche

Il Philippe Chatrier visto dalla privilegiata postazione del mio divano di casa

Le grafiche Tv del Giro d’Italia 2025

Le riprese e le grafiche della finale di Coppa Italia 2025

El Clasico 2025 visto dalla privilegiata postazione del divano di casa

Il ricordo di Nazzareno Agostini nelle parole di Francesco Simula

TAG: Ciclismo, Giro 2024, Giro d'Italia, Grafiche Giro, Grafiche Giro d'Italia
Wenner Gatta 27 Maggio 2024 27 Maggio 2024
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp LinkedIn Email Copi link Stampa
Articolo precedente #siamoquesti | Viaggio tra i paradossi dello sport italiano è ufficialmente disponibile!
Prossimo articolo Ascolti Sport in Tv 21-26 maggio 2024 | Atalanta-Bayer, Giro, F1 a Monaco, MotoGP Serie A, Serie B
Lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ULTIMI ARTICOLI

  • 1982 Il Tour de Suisse di Saronni | Viale delle Rimembranze #108
  • Il Nuovo Mondiale per Club della FIFA negli USA 2025: biglietti in saldo e stadi mezzi vuoti
  • Il Philippe Chatrier visto dalla privilegiata postazione del mio divano di casa
  • Sinner-Alcaraz, finale Roland Garros 2025 in Tv: canali (in chiaro) e telecronisti
  • Ascolti Sport in Tv 22 maggio-3 giugno 2025 | Champions, Serie A, Giro, Roland Garros, F1, Motomondiale

RESTA CONNESSO

Facebook Like
Twitter Follow
Instagram Follow
Youtube Subscribe

#SIAMOQUESTI | VIAGGIO TRA I PARADOSSI DELLO SPORT ITALIANO

IL LIBRO SULLA PAY-TV

MENU SPORT IN MEDIA

  • HOME
  • OPINIONI
  • TV
  • DIRITTI TV
  • PODCAST
  • I LIBRI
  • RUBRICHE
    • ULTRA SLOW MO di Wenner Gatta
    • VIALE DELLE RIMEMBRANZE di Lucio Celletti
    • ASCOLTI TV
    • MONEYBALL
    • LIVE|STREAM
    • MICROFONO D’ORO
    • LA NUCA DI McKINLEY di Piero Valesio
    • SPORTINMEDIA2U | INTERVISTE

PODCAST

ISCRIVITI AL CANALE YOUTUBE

© Simone Salvador. All Rights Reserved. Per contatti: posta [at] simonesalvador.it
Welcome Back!

Sign in to your account

Perso la password?