Molto bello il video caricato il 22 novembre 2024 sul canale YouTube di Geopop, tramite cui ci viene mostrato l’Iliad International Broadcast Center di Lissone.
Il filmato si divide in vari capitoli, il secondo dei quali, denominato “dove e quante sono le telecamere VAR“, parla delle telecamere che vengono utilizzate dal VAR, partendo dalla disamina del camera plan adottato per gli standard A, per poi passare con una ricostruzione grafica a illustrare alcune delle telecamere che sono impiegate negli stadi, cioè la camera 1, la camera 2, la camera 3, la sedici metri, nonché le telecamere dietro la porta.
Tematiche, codeste, che non rappresentano di certo una novità per i lettori di UltraSlowMo, i quali ricorderanno alcuni articoli pubblicati in passato su questa rubrica aventi a oggetto proprio questi argomenti.
Come ad esempio:
- la puntata numero 110 del 20 novembre 2023 denominata “Come funzionano le telecamere del VAR (quelle che sentiamo in OPEN VAR)“, in cui sono state spiegate le peculiarità della 16 metri e delle telecamere utilizzate per la GLT;
- la numero 113 dell’11 dicembre 2023 (sempre con il medesimo titolo) nel quale mi sono occupato della camera 2 e della retro, delle super e delle ultra slow motion, nonché dei vari standard di ripresa (all’epoca erano tre, oggi sono due) di una partita di serie A, esternando nel contempo un’idea “provocatoria” sulle camere da utilizzare in Sala Var.
Personalmente, al fine di garantire una uniformità all’interno di una determinata competizione, ritengo che le camere utilizzabili dovrebbero essere le stesse, vale a dire quelle presenti in tutti gli impianti, sacrificando, in tal modo, le immagini provenienti da telecamere non presenti in tutti gli impianti, a vantaggio, tuttavia, di una omogeneità delle immagini visionabili in sala Var.
dalla puntata numero 113 di Ultra Slow Mo
Gli affezionati lettori di questa rubrica rammenteranno, poi, che:
- delle possibili nuove produzioni televisive di Serie A previste per il periodo 2024-2027/8/9 era stato dedicato l’articolo pubblicato il 26 giugno 2023 (in cui avevo analizzato la parte VIII delle “linee guida” per la “commercializzazione centralizzata dei diritti audiovisivi”);
- subito dopo la pubblicazione del Regolamento per le produzioni audiovisive valevole per le stagioni sportive ricomprese tra il 2024/2025 e il 2028/2029 è stata riservata la puntata di Breaking News – Ultra Slow Mo del 5 luglio 2024, in cui avevo fugacemente accennato alle novità introdotte da questa stagione sportiva.
Senza contare, poi, le numerose puntate dedicate alle chiacchierate con coloro che lavorano con queste telecamere che mi hanno spiegato le peculiarità della loro attività e i due approfondimenti relativi al Regolamento per le produzioni audiovisive di Serie A dell’ultimo triennio pubblicati a fine settembre 2021.
Per chi, come me, da oltre tre anni e mezzo si occupa ogni settimana di queste tematiche, iniziative come questa rappresentano quindi musica per le orecchie, anche in ragione del numero di utenti raggiunti dal suindicato filmato, che contribuisce senz’altro ad approfondire argomenti cari a tanti appassionati.
Un paio di precisazioni, tuttavia, si impongono:
1) in Atalanta-Juventus (ultima finale di coppa Italia) le telecamere a disposizione della Host Production erano (solo) si fa per dire 29, mentre le altre 18 del canale tematico dei club, di Mediaset, di altri broadcaster internazionali o utilizzate per la creazione di contenuti speciali, come illustrato nella puntata 134 di Ultra Slow Mo (fonte: il comunicato di Lega Calcio);
2) il modello attualmente più avanzato (cioè lo standard produttivo con più telecamere) per riprendere in questa stagione sportiva una partita di Serie A è lo Standard A+, come ho avuto modo di illustrare nella puntata di Ultra Slow Mo pubblicata il 26 giugno 2023:
“Tutto questo per la precisione“, come diceva un po’ di tempo fa Massimo Alfredo Giuseppe Maria Buscemi.
Stay Tuned!
Wenner Gatta | Avvocato e appassionato dal 1978 di ogni tipo di sport, visto, si badi bene, dalla privilegiata posizione del proprio divano di casa. Dal 2020 socio dell’associazione Nicolodiana e Salvadoriana telepcsportdipendenti. Il suo motto è: “Perché seguire solo un evento sportivo, quando se ne possono vedere tanti contemporaneamente?”. Da marzo 2021 cura settimanalmente sulle pagine di Sport In Media la rubrica “Ultra Slow Mo” dove cerca di raccontare ciò che non si vede dello sport in TV. Durante i giochi olimpici invernali di Pechino 2022 ha invece pubblicato quotidianamente sempre sulle pagine di Sport in Media la rubrica #undòujiāngdaPechino.
Da giugno 2024 ha lanciato Breaking News Ultra Slow-Mo uno spazio per parlare in tempo reale e in modo telegrafico di telecamere particolari, di grafiche innovative, di novità delle produzioni televisive.