Se la disciplina del doppio nel tennis aveva bisogno di un rilancio, ora ha il testimonial che cercava. Il suo nome è Lucio Rizzica e qui qualcuno potrebbe sollevare un ditino e porre l’inevitabile domanda: e chi diavolo è?
La domanda effettivamente è opportuna visto che non si tratta di un candidato a prendere il posto di Andrea Gaudenzi in sella all’Atp, di un seguace di Bud Collins e Gianni Clerici, i supremi detentori dell’arte del racconto tennistico o del titolare di un marchio importante che abbia deciso di investire esclusivamente sul doppio. Si tratta di un giornalista di Sky che lunedì scorso ha dato vita, con la collaborazione obtorto collo di Laura Golarsa, alla telecronaca più esilarante dell’anno. L’incontro che ha fatto da quinta teatrale allo show era il primo turno del doppio di Montecarlo fra la coppia azzurra Sinner-Sonego e quella belga Vligen-Gille. Il punto è che il telecronista, già pupillo di Aldo Biscardi al “Processo del lunedì”, si è lanciato nell’agone tennistico, lui che è di estrazione pallonara/motoristica, con la grazia di un elefante in una cristalleria. Intanto, forse per citare l’antico collega di azienda Rai Guido Oddo, il più clamoroso gaffeur che la storia della telecronaca sportiva italiana abbia mai avuto, quando l’incontro è arrivato ad un set pari si è lasciato andare con un tono enfatico degno di miglior causa ad un “e allora terzo set!” completamente ignaro del fatto che l’incontro si sarebbe deciso al super tiebreak. I secondi di gelo sull’argomento che ne sono seguito sono stati indimenticabili soprattutto immaginando le urla in cuffia che devono essere giunte alla coppia di telecronisti. Ma soprattutto il buon LR ha tentato di commentare il match con tono, termini e considerazioni più proprie di un domenicale su una tv locale senza immagini live che non di un match di tennis. Indimenticabile la ripetuta definizione di “cagnacci” dei due belgi, la super-emotività di ogni sottolineatura e poi, dulcis in fundo, il reiterato auspicio che i belgi commettessero un doppio fallo. Auspicio davanti al quale Golarsa si è risentita e lo ha meno ironicamente di quanto si poteva pensare accusato di antisportività. Al che LR ha concluso la sua memorabile serata con una frase a effetto: “Pensi forse che i cronisti belgi pensino qualcos’altro quando servono gli italiani?”.
Il fatto è che la quantità mastodontica di tennis di cui Sky ora dispone sta costringendo ad un superlavoro tutti gli addetti al commento e non solo: e non potendo incatenare Pero, Boschetto, Ferrero o Bertolucci davanti ad un microfono per 12 ore al giorno di fila, allora si deve inviare al commento anche qualcuno abituato a commentare altre discipline. A rendere il tutto ancor più esilarante è stato il fatto che Golarsa mal tollerava le pontificazioni del suo coequipier e più passava il tempo e meno riusciva a nasconderlo. E così facendo poneva l’accento sulla prestazione del malcapitato collega.
Si potrebbe avviare un dibattito sul fatto che non tutti i linguaggi vanno bene per tutti gli sport in tv: ma stavolta chiudiamola con una risata. Come quelle che è esplosa nei telespettatori quando, a fine incontro, la regia ha troncato il collegamento con i due mentre stavano ancora parlando. Che serata ragazzi.
PIERO VALESIO | È stato critico televisivo del quotidiano Tuttosport per oltre vent’anni. Come inviato ha seguito Olimpiadi, grandi eventi di calcio, tennis, Formula 1, Motomondiale e sport invernali. Dal 2016 al 2020 ha diretto il canale televisivo Supertennis e ha curato la comunicazione degli Internazionali d’Italia. Ha tenuto e tiene corsi di giornalismo e di comunicazione sportiva. Nel 2015 ha vinto il Premio Coni per la narrativa inedita con il racconto “Marcialonga Blues”. Ha scritto libri per grandi (“E vissero felici e lontani” con Antonella Piperno, Perrone editore) e piccini (“Cronache di Befa”, Biancoenero edizioni).
Ha pubblicato a giugno 2023 il libro “Chi ha rapito Roger Federer?” (Absolutely Free).
Collabora con il quotidiano Domani, cura per Sport in Media la rubrica “La Nuca di McKinley” e durante i Mondiali di calcio 2022 ha realizzato la video-rubrica “Qatarinfrangenze“.
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