I dati d’ascolto televisivi dell’Italia ai Mondiali di calcio femminile stanno registrando dei record difficilmente immaginabili alla vigilia. Questi i dati dell’ultima partita, Italia-Cina, ottavi di finale, disputata alle 18.00 di un pomeriggio lavorativo di fine giugno:
Un successo straordinario favorito anche dal forte battage mediatico iniziato da Sky, che ha promosso in modo quasi ossessivo alcune partite del campionato nazionale: Juventus-Fiorentina disputata allo Stadium durante una pausa della Serie A maschile fu pubblicizzata a livelli parossistici.
Segno evidente che i media svolgono un ruolo determinante nella diffusione e promozione di un evento o disciplina. Poi, certo, quell’evento o sport devono piacere e, nel caso della nazionale, i risultati positivi stanno dando una grossa mano nella fidelizzazione del pubblico. A proposito di telespettatori, questo il target medio dei telespettatori: sulla Rai età media 62 anni, 40% donne; su Sky il 66% età media >45 anni, 34% donne.
CALCIO FEMMINILE – RECORD SU RECORD IN TUTTO IL MONDO
Il calcio femminile, quindi, ha conquistato gli italiani. Di certo, va detto, i record di ascolti televisivi del calcio femminile non sono una peculiarità solo italiana. In un bell’articolo a firma Emanuela Audisio (La Repubblica) sono stati pubblicati i dati d’ascolto anche di altre nazioni. Leggendoli si capisce come l’esplosione del football in rosa sia una realtà globale.
Da La Repubblica Da La Repubblica
Che sia moda del momento, innamoramento temporaneo – in stile “rugby mania” – o inizio di una rivoluzione virtuosa lo scopriremo tra qualche mese. I primissimi dati da tenere d’occhio saranno i tesseramenti di bambine e ragazze nelle scuole calcio e i dati d’ascolto della Serie A. La speranza è che i media mainstream possano operare una campagna mediatica simile anche per altri sport, spesso dimenticati o bistrattati, ma con un tasso di spettacolarità almeno uguale a quello del calcio femminile. Vedremo.