Questa la recensione fatta all’uscita di “Sport in Tv – Storia e storie dalle origini a oggi” (maggio 2010).
La storia come chiave di interpretazione del presente. In effetti, il libro di Frisoli e De Luca è un must per chi desidera capire i meccanismi televisivi legati allo sport. Un libro documentato, piacevole ed estremamente attuale.
Lo scorso maggio (2010) ho pubblicato su Blog-In un’intervista a Massimo De Luca (ripresa poi da Gazzetta.it) incentrata sul libro scritto assieme all’amico Pino Frisoli dal titolo “Sport in Tv – Storia e storie dalle origini a oggi“. A distanza di qualche mese, pubblico con grande piacere la recensione di questo testo.
In 190 pagine Frisoli – documentatore per Rai Sport e consulente per alcuni studi editoriali – ripercorre con estrema precisione e accuratezza la storia dello Sport in TV. Massimo De Luca, invece, dall’alto della sua straordinaria esperienza e competenza, arricchisce l’opera offrendo il suo punto di vista su alcuni temi chiave del libro: dal caso Carosio, passando per il debito del calcio nei confronti della radio, finendo con i diritti di Giro d’Italia e Serie A passati a Mediaset.
Il testo si divide in tre grandi capitoli: “Gli anni del bianco e nero“, “Dal colore alla fine del monopolio” e “Molte Tv, molto sport“. Sullo sfondo – ovviamente – anche l’evoluzione generale della TV italiana (dal monopolio, alle TV locali, passando per la nascita delle pay-TV, finendo con l’offerta spezzettata nei vari standard di trasmissione) in cui lo sport, sovente, è stato precursore.
Una ricostruzione precisa, documentata, piacevole, ricchissima di aneddoti (uno dei più gustosi è certamente quello relativo al Giro di Toscana del 1978 con protagonisti Adriano De Zan e il ciclista Perletto…) e spunti di riflessione. Leggendo “Sport in TV”, sono moltissimi gli argomenti che meriterebbero di essere ripresi e approfonditi ulteriormente. La cosa che più colpisce è come le polemiche sul rapporto Sport & TV dei giorni nostri, fossero all’ordine del giorno anche 40 o 50 anni fa. Rileggendo il racconto che ne fanno gli autori, infatti, ci si accorge della loro incredibile attualità.
Basti questo esempio tratto dal capitolo dedicato alla presenze della moviola alla Domenica Sportiva:
“La prima grande polemica legata all’uso della moviola avviene il 22 gennaio del 1967. Nel pomeriggio si è giocata Lazio-Juventus per la 17a e ultima giornata del girone d’andata del campionato 1966/1967. Al 7′ della ripresa, una punizione dalla destra dello juventino Menichelli sorvola l’intera difesa laziale giungendo a pochi metri dal montante opposto, dove De Paoli entrando al volo di destro getta il pallone sotto l’incrocio dei pali. Questo però rimbalza sulla parte superiore della rete tornando in campo nelle mani del portiere Cei che rilancia immediatamente in avanti. Mentre i giocatori juventini, resisi conto del gol, cominciano a esultare, l’azione continua, con l’arbitro De Marchi che con larghi cenni delle mani intima di proseguire. A quel punto scoppia il consueto caos fatto di proteste al direttore di gara. La virulenza è tale che De Marchi, dopo aver fermato il gioco, decide di consultarsi con il guardalinee che però sembra confermare l’inesistenza del gol. Niente da fare per la Juventus e la partita continua, terminando sullo 0-0. In serata alla “Domenica Sportiva” l’azione incriminata viene mostrata almeno quattro volte. Si vede così che il pallone è entrato per intero. Comincia così una serie di polemiche che arrivano a toni molto pesanti (…) Naturalmente si scatenano gli editorialisti, tra accuse all’arbitro di aver falsato il campionato e richieste di modifiche regolamentari (arbitro per la linea di porta, diversa forma delle reti e altro)“.
Se avessi omesso data e protagonisti della vicenda, si sarebbe potuto tranquillamente pensare di avere a che fare con un episodio dei nostri tempi. Il passo riportato è solamente un esempio di questa “continuità storica” assolutamente sorprendente. Continuità legata – purtroppo – anche alla storica problematicità del rapporto Rai & Sport, descritta in modo equilibrato dagli autori.
Massimo De Luca – Pino Frisoli
SPORT IN TV – Storia e storie dalle origini a oggi
Rai Eri (2010) – 190 pagine – € 16,00
Per info sull’acquisto: http://pinofrisoli.blogspot.com/