La diretta Instagram tra Rafael Nadal e Roger Federer rappresenta al meglio l’unicità di questo periodo. In tempi normali i due sarebbero stati impegnati in giro per il mondo (Rafa sulla terra, Roger ad allenarsi in vista della stagione sull’erba). In pieno Covid-19, invece, si sono cimentati in questo Instagram Live che ha raggiunto numeri impressionanti.
Guardando l’estratto del video vedrete dei picchi a 48.9milioni di spettatori collegati. Più dell’intera popolazione della Spagna (46.7 milioni), più degli abitanti di Argentina, Polonia, Canada. E, badate bene, la diretta Nadal-Murray aveva raggiunto addirittura picchi più alti, superiori ai 50mln di spettatori collegati.
A questo punto nascono degli interogativi sulle possibili, ulteriori applicazioni dei social in ambito sportivo.
Queste dirette 1to1 tra super-campioni, “indotte” dal Coronavirus, sono un semplice passatempo in un periodo straordinario o potrebbero invece diventare un nuovo format, scavalcando (in alcuni specifici casi) l’intermediazione giornalistico-televisiva? Quanto potrebbe costare un’inserzione pubblicitaria (se permessa dalle linee guida di Zuckerberg) di pochi secondi durante questi live? Un evento live con cadenza mensile e 2-3-4 di questi campioni collegati contemporaneamente, che discutono di un qualsiasi argomento di attualità, se veicolato al meglio, quanti spettatori potrebbe raggiungere?