Per festeggiare la disponibilità di “Decoder – Storia decriptata della Pay-Tv sportiva in Italia. Da Tele+2 a Sky-DAZN, il racconto di 30 anni esageratamente italiani” anche su IBS.IT, ecco un breve estratto del libro, con una chicca d’antan.
Siamo nell’estate 2003, vale a dire in un periodo decisamente movimentato per il calcio italiano, alle prese con la scabrosa vicenda dei diritti televisivi (venduti ancora in forma soggettiva), la ribellione dei club medio-piccoli e il lancio di… Gioco Calcio. Anche in Serie B la situazione è molto delicata dopo l’incredibile caso-Catania e il cambiamento di format imposto dai TAR: si parte con 24 (!) squadre. Sky è appena nata e ha dovuto occuparsi della questione dei diritti Tv della Serie A, posticipando le trattative con i club di B. Alcune società, però, si ingegnano per trovare nuove strade e a fine settembre 2003 avviene un fatto storico a livello video-televisivo: per la prima volta, una partita di calcio del campionato italiano (di B) viene trasmessa esclusivamente a pagamento via streaming. Come leggerete, i tempi non sono proprio maturi per questo tipo di tecnologia.
A distanza di 18 anni, lo streaming sarà la tecnologia di trasmissione principale della Serie A per il triennio 2021-2024.
26 SETTEMBRE 2003 | TORINO-PALERMO – LA PRIMA PARTITA VIA STREAMING DEL CALCIO ITALIANO
Se la situazione in Serie A sembra sistemarsi, quella in Serie B è ancora in alto mare. A inizio torneo, solo Napoli (6 milioni di euro a stagione) e Cagliari (4.5) hanno un contratto in essere con Sky. A fine settembre altri otto club trovano l’accordo con la Pay-Tv di Murdoch: Atalanta, Catania, Fiorentina (3 milioni), Messina, Salernitana, Ternana, più Genoa e Como che, caso più unico che raro, a inizio stagione hanno lo stesso presidente: Enrico Preziosi (i destini dei due club, a fine anno, saranno diametralmente opposti). Mancano quindi le altre 14 società. 12 trattano con Gioco Calcio, Palermo e Torino con Sky. E proprio granata e rosanero, in assenza di un contratto televisivo, danno vita a un momento a suo modo storico per il video-calcio a pagamento: il 26 settembre 2003 Torino-Palermo è la prima partita del campionato italiano (di B) trasmessa in diretta e a pagamento, esclusivamente su Internet. Il sito Toro.it, infatti, attraverso la piattaforma Sportev.com, vende il match del Delle Alpi a 5€. Gli utenti che decidono di acquistare l’evento – nel 2003 gli acquisti online non sono così semplici e immediati come oggi – riscontrano dei problemi al momento della conferma, ma dopo alcuni intoppi tecnici tutto sembra pronto. In realtà, l’esito finale è tutt’altro che confortante, come riporta La Repubblica: “Alle 20.30, quando il signor Trefoloni fischia l’avvio, i cyber tifosi ricominciano a fremere: la diretta non inizia. Passano 2, 5, 10 minuti. All’undicesimo del primo tempo, finalmente, l’esperimento ha il via: per la prima volta, le immagini di una partita del campionato italiano di calcio appaiono in diretta online. Ma per i navigatori è una delusione: la partita procede a scatti, i fermo immagine sembrano interminabili. Un pulsante invita a vedere la partita a schermo intero, ma è un’opzione da non prendere nemmeno in considerazione: l’immagine si sgrana fino quasi a dissolversi. Meglio affidarsi al quadratino di 3 centimetri per 4: piccolo, ma comprensibile. Particolare non trascurabile, l’audio non si sente. Partirà, anche quello a mozzichi e bocconi, dopo qualche minuto”.
I primi di novembre anche l’Avellino – presidente Casillo, allenatore Zeman, come ai tempi di Foggia – annuncia la trasmissione della partita contro il Treviso sul sito del club e su calcio.tiscali.it. Pochi giorni dopo Gioco Calcio sigla l’accordo con lo stesso Avellino e con altri 5 club di Serie B: Albinoleffe, Piacenza, Verona, Vicenza e Venezia (la nuova piattaforma sarà anche sponsor di maglia degli arancioneroverdi).
TORINO – PALERMO 2-1 (2-0)
Torino: Sorrentino, Adami, Mandelli, Fernandez, Castellini, Fuser, Conticchio, Vergassola, Pinga (all’87’ Balzaretti), Tiribocchi (al 73′ Fabbrini), Ferrante (al 56′ De Ascentis).
A disposizione: Fontana, Martinelli, Frezza, Osmanovski. All. Ezio Rossi.
Palermo: Berti, Ferri (al 46′ Vannucchi), Conteh, Terlizzi, Atzori, Corini, Di Donato (all’80’ Pepe), Brienza, Mutarelli, Gasbarroni, Toni.
A disposizione: Santoni, Accardi, Nastase, Codrea, Masiello. All. Baldini.
Arbitro: Trefoloni di Siena.
Reti: Ferrante 24′, 42′ (T), Corini 59′ rig. (P).
Immagine di copertina da questo video.